martedì 30 novembre 2010

Comunicazione di Servizio

Con la presente, vorrei ringraziare calorosamente il mio pubblico. Tutto il mio pubblico.
Ringrazio anche i miei parenti e la mia maestra d'asilo e la mia costumista e il regista e lo staff luci e i truccatori e gli scenografi e la post produzione.
Scusate sto divagando.

Dicevo: o
ltre ai lettori dall'Italia, i miei più sentiti rigraziamenti ai lettori dei seguenti Stati mondiali:

Francia, Germania, Stati Uniti, Belgio, Singapore, Paesi Bassi, Monaco, Regno Unito, India, Federazione Russa


I quali, probabilmente, non capiranno un tubo di cio' che scrivo. Ma come mai ritornano?

Sentite, non essendo in grado di tradurre il mio blog in francese, tedesco, americano, fiammingo, olandese, francese, inglese, indiano, russo, ho deciso che per fidelizzare il mio pubblico straniero da domani pubblichero' immagini profondamente culturali su Parigi.
Come questa:


lunedì 29 novembre 2010

Come vivere a Parigi con un cane. Parte 2


Ieri, navigando random in rete, alla ricerca di ispirazioni per il week end, mi sono imbattuta in un blog delizioso: Paris Breakfasts.
E' un blog di una americana che vive a Parigi e che parla principalmente di cose parigine. Cose belle, buone, che costano un botto e/o che fanno ingrassare: moda, macarons, vetrine di lusso.
Ma (ed é per questo che mi piace) ci mette spesso foto di cani e di arte, di acquerelli, di cioccolato.
E, in più, Paris Breakfast avalla la mia teoria canina su Parigi.


venerdì 26 novembre 2010

Strano ma vero


In Francia il mercoledi' i bambini non vanno a scuola.
E neppure il sabato.
Si, si. Avete capito bene. La settimana qui é di 4 giorni. Una quattrimana, in pratica.

giovedì 25 novembre 2010

Ode alle Poste (Italiane)


Oggi mi sono decisa a telefonare al call center delle Poste italiane.
Si tratta di un simpatico numero di telefono (+39.081.22.55555 raggiungibile anche dall'estero) che l'Utente Medio puo' chiamare dalle 8 alle 20 per parlare un po' dei fatti suoi, della sua vita, dei suoi problemi.

Il mio problema di oggi é che un mio pacco spedito da Milano il 2 Settembre 2010, non ha ancora raggiunto la sua destinazione finale cioé Parigi, addi' 25 Novembre 2010, dopo qualcosa come 84 giorni di viaggio.


martedì 23 novembre 2010

Voglio una vita semplice a Parigi


Un principe saudita il cui nome si compone di bel 7 parole (motivo per cui non mi daro' la pena di riscriverlo qui: ragazzi, la vita é già abbastanza complicata...)(chiamiamolo Prince) ha appena acquistato il famoso Hotel Crillon di Parigi (vedete qui il video che introduce al sito dell'hotel. Non so a voi, ma a me la tipa dello spot fa venire il nervùs: lancia i giornali per terra, butta le rose a destra e a manca. Ma insomma!).

Giusto per la cronaca, l'hotel fa parte della favolosa catena dei Leading Hotel of the World (mica la pensione da Nando) e pare che sia stato acquisito per la mirabolante cifra di 250 milioni di euro (un qualche migliaio di barilotti di petrolio che il principe aveva in cantina).


lunedì 22 novembre 2010

Vicini di casa - Parte 3


Io non so perché, ma siamo circondati da bambini.
Dunque, abbiamo bambini di fianco. Bambini di sotto. Bambini di sopra. Bambini sopra sopra. E anche bambini sotto sotto.
In più, non so SE é perché siamo circondati, ma mi sono accorta che i bambini - scusate la delicata perifrasi - a casa fanno un casino immenso.

Nelle mie precedenti vite (e case), ero perlopiù circondata da single rampanti, coppie stilose senza figli, famiglie borghesi (con figli adolescenti perennemente fuori casa, alé) e anziane sole a modino. Insomma, zero bambini.
Voglio dire, in Italia il nostro bel tasso di natalità di 1,41 (uno dei più bassi d'europa) ce lo siamo guadagnato sul campo, mica bruscoli.


venerdì 19 novembre 2010

L'inglese? Lo hanno inventato i Francesi

E parli anca el milanès

L'altra sera é partita una baruffa in casa.
Di quelle baruffe che durano un bel po' e non finiscono "a tarallucci e vino".
D'altronde, vorrei vedere voi nella mia situazione! Se il vostro fidanzato vi correggesse durante una conversazione in francese, dicendo che [budget] non si pronuncia "bàgget" (come tutto il mondo pronuncia, da millenni e millenni) ma "budgé". Si, proprio cosi'. Con l'accento sulla e.


giovedì 18 novembre 2010

Comunicazione di Servizio

Dlin Dlon

A quel navigatore della rete che é arrivato al mio sito digitando:

"Milano cerco dove comprare le michette"

suggerisco di recarsi presso la rivendita di pane (detta anche panetteria) più vicina alla sua abitazione.

Dlin Dlon

mercoledì 17 novembre 2010

Luoghi Comuni o Grandi Verità?

Cliché sui Parigini - via Italiani a Parigi



Cliché sugli Italiani - via Bruno Bozzetto

Parlo prima dei cliché italiani: QUASI tutti veri. Bozzetto calca un filino la mano, ma ci siamo (avete PRESENTE quanto é DIVERSO un imbarco Easyjet a Milano o Londra?! Io si).

Cliché francesi: é tutto ver[CENSURA!]!!!!

Voi cosa ne pensate?

lunedì 15 novembre 2010

Come vivere a Parigi con un cane - Parte 1

Io. Il Tommy
Dunque. Premetto che il Tommy a Parigi con me non é venuto.
I motivi sono tanti. Glieli lascio spiegare.
  1. perché la Ale é solo la mia sorellina, non la mia padrona. Io (il Tommy) appartengo (anche secondo l'anagrafe; e c'é pure scritto sul mio passaporto) alla mamma Chicca. Dicono che noi cani siamo come dei bambini di 2 anni. Voglio dire, voi quando avevate 2 anni sareste mai andati a vivere a Parigi solo perché vostro fratello maggiore ci si trasferiva? Io no.


mercoledì 10 novembre 2010

Spartacus: la rivolta degli elettrodomestici (milanesi)

La mia lavatrice


Se il buongiorno si vede dal mattino, stamattina io sono stata svegliata dal frigo.
Non scherzo.
Stavo dormendo beata, fuori era buio, a casa mia non vola una mosca né fuori né dentro (e no, i vicini non cominciano a spostare i mobili se non verso le 8, 8.30) quando nel sogno che stavo facendo compare un BIP BIP BIP BIP.
Ora, va bene che io faccio sogni normalmente articolati, complessi, futuristi se non demenziali, ma un BIP BIP nel sogno non lo avevo mai avuto.


lunedì 8 novembre 2010

I vicini di casa - Parte 2

Ed eccovi il seguito. Per chi si fosse perso la (imperdibile) parte 1, ecco qui il link.

Les voisins

Oltre al vicino di pianerottolo, il caro PsicoP, a Parigi abbiamo anche dei vicini di sopra, di sotto, e di sotto a destra. E poi quelli quelli sotto sotto a destra e a sinistra. E poi tutti gli altri.
Come succede spesso nelle grandi città, tu i tuoi vicini di casa non sai nemmeno chi siano: non li hai mai visti.
Anche se abitano lì dall'86. Non sai cosa pensare.


venerdì 5 novembre 2010

Trovare casa a Parigi. Corso di sopravvivenza. Parte 1

Hai trovato un appartamento che non costa un botto a Parigi? Allora c'ha la magagna...
Non vi racconterò storie.
Ma solo la vera verità: la prossima sessione di Team Building di una nota azienda di software californiana non si volgerà nel torrido deserto del Sahara, ma in Francia. E il tema della sessione sarà: Trovare casa a Parigi - affrontare i rischi senza lasciarci la pelle.