sabato 19 marzo 2011

"Oh, c'è un'ultima cosa..."


Due giorni fa ero felice come una Pasqua.
A Parigi c'erano quasi 20 gradi di pomeriggio e un bel sole tiepido quasi da farsi risalire i livelli di Vitamina D (ho detto quasi).
Avevo finalmente potuto mettere via il piumino e sostituirlo con una bel cappottino in lana.

Le piante avevano tutti loro bei boccioli pronti.
Alcuni parigini sfoggiavano già dei bermuda con le infradito hawaiane (ve lo giuro).
I negozi avevano ancora i saldi (non si sa se di fine inverno, di inizio primavera o di pre-estate).
E insomma io me la sorridevo come non facevo da un po', qui à Paris.

Cosi' decido di andare a fare un giro dal mio Monoprix di fiducia, quello sotto casa, quello che tengo per le grandi occasioni, quando ho voglia di vedere cose carucce senza dover prendere la metro fino ali negozietti del Marais.
Gira che ti rigira faccio qualche acquisto, pago regolarmente i miei acquisti (anche perché non so a voi, ma a me quegli omoni di colore, vestiti di nero, con l'auricolare e il walkietalkie...dicevo, non so a voi, ma a me sembra sempre che mi seguano per il negozio. No perché, ho la faccia da ladra io?!)

Faccio per uscire, sempre incrociando le dita che mi abbiano tolto bene l'antitaccheggio, (ché se c'é una cosa che mi mortifica é suonare tra i due pannelli d'uscita) quando vedo l'Omone di colore che corre, mi passa accanto, mi supera e raggiunge due donne appena uscite.
Da brava italiana che non si fa mai i cavoli suoi (cavoli che possono farsi solo le persone non troppo pressé, per inciso) mi fermo proprio a godermi la scena. Ohhhh.

La tipa n.1 era quasi ben vestita, sui 50, corpulenta come Ave Ninchi, e con una gonnone nero orribile, tipo gitana. Ma per il resto un bel giacchino, truccata e parruccata.
La tipa n.2 poteva essere sua figlia, una gggiovane quasi alla moda, normalissima.

L'Omone le blocca, comincia ad intimare loro di aprire le borsette, di far vedere il contenuto di tasche e mani e giacche e inizia la perquisizione.

Le due tipe sono pallide come cera, intimorite ed ossequiose, e all'inizio mi ricordano me stessa quando passo i controlli all'aeroporto ("No vi giuro, non ho un kalashnikov nascosto nei jeans, deve esserci un errore, per pietà").

Pero', mentre l'omone le sfruguglia per bene, noto una cosa un po' strana.
La tipa con il gonnone (la vedo bene dalla mia postazione privilegiata) inizia ad aprire le gambe come se le scappasse la pipi', cioé distanzia i piedi un pezzettino alla volta, con nonchalance.
Io la guardo bene, perché temo che stia per svenire (boh, che ne so! Magari i francesi svengono cosi', poco a poco e aprendo le gambe per non cadere di testa!).
Invece, in capo a 10 secondi, la tipa fa l'ovetto!
Si perché invece di svenire, la furbetta inizia a far scivolare da sotto la gonnona un bel sacchetto di carta da shopping. Pieno. Ogni tanto dà anche una scrollatina, quando il sacchetto si incaglia in qualche rotolo di ciccia della gamba.

Beh, il sacchetto non fa in tempo a toccar terra che una terza complice, o Tipa n.3, arriva da dietro e, tipo quarterback di una squadra di football americano, si accuccia dietro la gonnona, raccatta il sacchetto e se ne va bella bella.
Il tutto mentre Omone é ancora con la testa infilata nella borsetta, a cercare non so bene cosa.

A sacchetto raccolto, Tipa n.1 e Tipa n.2 cambiano subito registro!
Iniziano ad insultare Omone, che deve essere buono come il pane nonostante la stazza.
Addirittura minacciano di denunciarlo alla Police per il ravanamento borsettoso abusivo.

Omone indietreggia imbarazzato e lascia andare le due Tipe, che si allontanano - con mento alto e piglio vagamente nobile - tipo le due sorellastre di Cenerentola, per intenderci - verso il loro prossimo taccheggiamento.

E beh, direte voi?
E mica ce li abbiamo solo noi in Italia i taccheggiatori...

No infatti, ma vi posso confessare che in tutta questa scena NEANCHE un Parigino si é fermato a guardare? Nes-su-no.
Niente. Nisba. Zero. Tutti che continuavano ad entrare, uscire, mangiare, parlare, telefonare.

Pero' c'era un'italiana tra di loro.
Che con la sua aria pacifica si avvicina a Omone-dolce e a Capo degli Omoni (sopraggiunto per fare un discreto mazzo a Omone, per essersi lasciato sfuggire una possibile taccheggiatrice, senza trovare la merce rubata).
L'italiana, dicevo, per un attimo é assomigliata al Tenente Colombo.
Che sembra pirla ma vede tutto.
E malgrado il suo fare evanescente e svaporato, trova la soluzione del caso prima degli altri.

Ebbene, la qui presente Tenente Colombo si é discretamente avvicinata a Omone e, mangiando con nonchalance il suo pain au chocolat, ha raccontato nel suo francese molto basico il trucchetto della gonnona.
Ha mimato la tecnica del far scivolare il sacchetto tra la gonna.
Ha riprodotto la mossa da quarteback.
Ha imitato le tipe isteriche che scappavano alla volta della terza complice.


Omone e Capo Omone hanno ringraziato molto l'Italiana. Dicendo che in effetti la tipa col gonnone camminava molto strana. Ma credevano che avesse un problema di incontinenza e che avesse il pannolone.

Dei geni, questi due eh?!

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15 commenti:

  1. Chapeau Tenente Colombo!!!!

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  2. Poci grazie, mi é già venuto l'occhio un po' strabico :)

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  3. Wanesia,
    in Italia l'avrebbero sgamata ancora prima che uscisse dal Monoprix, perché tutto si puo' dire degli Italiani, tranne che non siamo svegli. Probabilmente poi l'avrebbero lasciata andare per mancanza di leggi che confermassero il fermo (o perché "vi prego, sono minore, minorata, straniera, senza documenti, con famiglia a carico e nonno in seggiola a rotelle" etc) :)
    Qui comunque in genere la Police é tosta.

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  4. In Spagna, ci spiegava un amico avvocato, se rubano meno di 400 euro non vanno in galera. Anche se recidivi. Lui aveva un cliente che era bravissimo, sempre preciso con i conti si fermava a 350... e nessuno poteva fargli niente!
    Paese che vai...

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  5. Niki, adesso che lo so...gonnellone e gita a Madrid, eheh :)

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  6. Grande Tenente Colombo! -)Comunque anche a me danno un po' d'ansia sti omoni giganti che ti seguono..sì perché sembra sempre che ti seguano...e ti fanno sentir una ladra a priori tanto che poi ho paura cjhe suoni il dispositivo antitaccheggio all'uscita anche se ovviamente non ho rubato niente! Da psicoterapia!

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  7. Sorelluce,
    ne prendiamo uno bravo per sedute di gruppo? :) :)

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  8. Nuts, giurin giuretta :) Hanno detto proprio quello!

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  9. Ahah, viva l'italianita' che non si fa i fatti suoi!!!

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  10. Ciao Maaleeesh Debora!
    Grazie per il passaggio e continua con il tuo blog, interessantissimo!
    E si, proud to be italian (e curiosa come una scimmia)

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  11. passo spesso sai? mi fai morire. tant'e' che ti suggerisco sempre!!! grazie per l'incoraggiamento.

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  12. Maaleeesh,
    oh merci!
    A presto, da me o da te :)

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