venerdì 31 dicembre 2010

E tanti auguri


Non mi va proprio di fare i soliti auguri capodanneschi.
Pero':

Vedi che sei fortunato?

Diversità
Siamo a Parigi.
Un po' zoppetti e con poca voglia di farci sciancicare dalla folla dell'Avenue Champs Elysées.
Per stasera, notte di réveillon (o come si dice a casa mia, notte di capodanno) abbiamo optato per qualcosa di semplice: 


uno spettacolo teatrale/ un cinema + cenetta.

E già qui iniziano i guai.


giovedì 23 dicembre 2010

Regali di Natale transgenici


Qualcuno potrebbe pensare che io sia una ragazza un po’ inacidita con il Paese che m’accoglie.
Qualcuno potrebbe pensare che io
ho sempre da ridire su Parigi, sui vicini parigini, sulle commesse parigine, sul Sindaco parigino e pure sui marciapiedi lerci parigini.
Ebbene basta.
Oggi darò un
colpo di spugna a tutte queste convinzioni, ed  elargirò copiosi regali di Natale per tutti i parigini che conosco.
Sì, sì. Per tutti.
Generosità e tolleranza. Amore e condivisione. Gaudio ed accoglienza.



lunedì 20 dicembre 2010

Corso di Rehab per Expat


Care ragazze,
mi rivolgo soprattutto alle expat a Parigi (ma anche a quelle in Svizzera, in Spagna, in Irlanda, in Germania, in Giappone, a Malta e in Liechtenstein - gli altri Stati sono tutti benaccetti eh), io capisco le vostre difficoltà.

Eccome se le capisco.

No, per caso, succede anche a voi che:


sabato 18 dicembre 2010

Milano: lunga vita al barbagianni

Un barbagianni

Oggi mia mamma, nella passeggiata mattutina con il Tommy, ha visto un cosino marrone tutto accartocciato su se stesso, poggiato su un gradino di una casa in centro.
Guarda tu che guardo io, cos'è quell'affare, guarta tu che guardo io, ma ha delle piume, guarda tu che guardo io, ma ha il cuoricino che batte si vede il petto che si solleva ritmicamente.

Parte così l'operazione: Salvataggio del Barbagianni a Milano.


venerdì 17 dicembre 2010

Il Tecnico Parigino (del frigo)


 
Eh si.
Alla fine il Tecnico Parigino l’abbiamo dovuto chiamare.

  • Il frigo continuava a spegnersi e fare TAC TAC TAC.
  • la lavatrice continuava a fermarsi e a non centrifugare.
  • Lo schermo del pc continuava ad andare in black out.

E cosi’, mio malgrado, il fidanzato si é deciso: “qui abbiamo bisogno di un Tecnico Parigino”.
Io ho pianto calde lacrime di terrore, ma ho dovuto accettare: in casa ormai non si mangia se non crudità, si sta dando fondo alla riserva di biancheria e stare al pc  é diventato un supplizio.
E sia.


martedì 14 dicembre 2010

Café Restaurant Le Sarah Bernhardt - Evitare come la peste

Il cuoco Pierre
Normalmente non faccio recensioni, né pubblicità.
Ma se una cosa ti ha fatto uscire fuori dai gangheri - gente - e soprattutto se hai un blog, non puoi non raccontarla a tutti.

Vi racconto.
Ieri, serata di teatro all'Hotel de Ville.
Si arriva un filo prima per mangiare un boccone. Si passa davanti a 2 o 3 ristoranti/caffé/brasserie e poi si entra in quello più grande e più vicino al teatro: il Caffé Brasserie Sarah Bernhard della fermata metro Châtelet.
Quando mai. Vi prego evitatelo come la peste bubbonica, se non di più.


lunedì 13 dicembre 2010

Sondaggio!

I fagioli della Carrà
Che Regalo di Natale vuoi da Parigi?
Ed ecco i risultati del sondaggione, ché nemmeno la Carrà avrebbe saputo fare di meglio.
Dalle vostre risposte se ne evince che:



domenica 12 dicembre 2010

Due stordite alle Journées du Patrimoine


Dunque.
Lo scorso Settembre, ci sono state le belle Journées Europeennes du Patrimoine.

In pratica, centinaia di monumenti, luoghi storici, edifici pubblici, castelli, ospedali, scuole e prefetture aprono le loro porte ai cittadini e turisti.
Notevole occasione per vedere tutto quello che non si é potuto visitare fino a quel momento, per pigrizia o per impossibilità pratica.
Bene.
E perché ce lo racconti a Dicembre, santa polenta? Direte voi.

Bella domanda, non lo so, rispondo io.
Ma vi consiglio di proseguire con la lettura perché la parte divertente arriva dopo.


sabato 11 dicembre 2010

Sondaggio

Giusto per aggiornarvi un po'.

A 18 ore dalla fine del Sondaggione, i macarons de La Durée se la giocano alla pari con la presenza della mia personcina in quel di Milano.

Grazie a tutti i golosi ma soprattutto a coloro che mi vogliono a casetta (cari parenti se siete stati voi a votare, non vale!)

°°°°

venerdì 10 dicembre 2010

Stefano Accorsi dixit

Un'intervista a le Invasioni Barbariche (la versione completa la trovate qui).

Daria Bignardi attacca con un placido:
"I miei lettori mi hanno chiesto: ma come fa Stefano Accorsi a stare a Parigi che i francesi sono cosi gnégné"

Stefano Accorsi:
"Gnégné? Sembra una osservazione abbastanza profonda"

Daria: "Gnégné lo dico io perché in realtà hanno detto cose meno simpatiche. Che sono degli str****"

Stefano: "E' vero che all'inizio uno arriva a Parigi e ti sembra che tu stai antipatico a tutti e che tutti ce l'hanno con te. Ti sembra, dico, perché dopo un po' uno si rende conto invece che é un ritmo della città. Cioé la gente li, non so perché, perché é una metropoli, sono tutti stressati, hanno un ritmo diverso"

Daria: "Anche a Milano"

Stefano: "Si pero' Parigi é un po' più grande"

Daria: "Che se la tirano, li"

Stefano: "No, tu vai li e sei straniero, e loro non c'hanno tempo, non capiscono, già tu parli francese con un piccolo accento straniero, e loro non capiscono niente.
Come se tu dicessi "Scusi, dov'é la Cappella Sîstina" (con l'accento sulla prima i) e questi dicono: "Non esiste, NON ESISTE, non esiste a Roma la Cappella Sîstina".
E' un po' cosi, ma é vero.
Quando tu capisci che loro non ce l'hanno con te, ma che é una questioni di abitudine, capisci che é una città che é vivibile; non so come dire: che é il loro modo di fare, ti ci abitui, prendi le tue misure e...."

Daria: "Tu da quanto ci abiti?"

Stefano: "Sette anni"

Daria:"E tu ti sei ambientato in quanto tempo? 

Stefano: "SETTE ANNI"

Stefano: "In sette anni, cioé non ci vuole niente! Tu vai li e dopo sette anni cominci ad abituarti"
.........


Ecco, non so come dire: devo ancora sopravvivere per soli 6 anni?


Insomma, Stefano vuoi diventare il mio migliore amico a Parigi?

°°°°

Comunicazione di Servizio

A quel gentile surfatore che é arrivato al mio blog digitando la frase:


giovedì 9 dicembre 2010

Ci sono giorni

Ci sono giorni cosi', in cui te la daresti a gambe levate



Poi ci sono giorni cosi', in cui ti diverti un sacco malgrado il caos generale tutt'intorno



E poi ci sono giorni cosi', in cui non vorresti più partire



martedì 7 dicembre 2010

Le Vacanze Francesi


Vi dicevo, non sono normali le Vacanze Francesi.
Perché sono
tante. Ma tante.
E frammentate, oh quanto sono frammentate.

Talmente tante e frammentate che io e il fidanzato abbiamo dovuto allestire un calendario familiare (cartaceo; con la tecnologia mi incasino) su cui in azzurro abbiamo segnato tutte le vacanze scolastiche dei bambini (suoi) e in rosso tutte le festività nazionali (mie e sue).
Il calendario é una specie di Mondrian.


sabato 4 dicembre 2010

WiFi Oui à Paris

Ecco, il titolo é un pelo macchinoso.
Ma il succo é interessante.
A patto di avere un bel cellulare moderno (no, non quel Nokia gnappetto che vi ha regalato la zia Rosa per il compleanno, circa 10 anni fa), di quelli dotati della magica funzione WiFi, o un bel laptop con batterie durevoli, a Parigi dovreste trovarvi proprio benino.


giovedì 2 dicembre 2010

Retouche

Eh si.
L'header era tutto spettinato.
I font avevano le borse sotto gli occhi.
Le immagini avevano le sopracciglia in disordine.

Era ora di un bel retouche!

Che ne dite? Vi piace?


Soddisfazioni


Fare la mia PRIMA chat on line in FRANCESE.
Con quegli storditi del SERVIZIO CLIENTI della Società Gaz De France Dolce Vita
Riuscire a FARMI CAPIRE EGREGIAMENTE scrivendo al volo.
Facendo probabilmente una MAREA di ERRORI di parole ed accenti.
Errori che peraltro' io NON HO NOTATO assolutamente.

Queste sono SODDISFAZIONI DELLA VITA.


mercoledì 1 dicembre 2010

Come vivere a Parigi con un marito. Parte 1


Dopo tanti post sui quadrupedi, oggi l'amica ML. (una magnifica streghetta rossa che abita anche lei a Parigi) mi chiede cosi' a bruciapelo:

"Ma quando farai un post su Come Vivere a Parigi con un Marito, piuttosto?".

Evidentemente mi sto focalizzando un po' troppo sulla vita parigina vista dal basso (vista da 60 cm la vita é più facile) ed é ora che ritorni a vedere il mondo ad altezza umana, da 170 cm. circa.
 
* Noticilla per gli uomini che leggeranno questo post*
Andate via! Scio'! Questi sono discorsi tra donne. E, come sapete, spesso le donne si raccontano cose che gli uomini non dovrebbero nemmeno conoscere. E io non faro' eccezione.