martedì 1 febbraio 2011

Fatemi una domanda


Oggi scrivero' un post un filino auto-riferito ed ombelicocentrico (devo aver respirato troppa aria locale, while in Paris).

Oggi vi raccontero', infatti, come cavolo arrivano al mio blog alcuni lettori, e attraverso quali strane ricerche approdano ai miei rehabilitanti scritti.


Google Analytics, attraverso cui ho potuto monitorare le ricerche delle "parole chiave", sarebbe da portare a Zelig, come artista.
Leggere le analisi di Analytics è più divertente che ascoltare Bisio e la Cortellesi, potete giurarci.

Cerchero' di rispondere un po' ai quesiti che mi pongono i lettori, certa che apprezzeranno lo sforzo.

Siete pronti?
 
"vivere a parigi non conoscere il francese"
Ehhhhh... lì ssò 'azzi, per usare un francesismo.
In quel caso, meglio che ti trasferisci in un eremo nel deserto di Gobi: avresti più chances di entrare in contatto con i locali. 

"vicini di casa borghesucci"
Ora, io non ho capito come mai non te ne sei accorto prima di traslocare, che i tuoi vicini erano cosi borghesucci: insomma, dico io, ma i segnali esterni, non li hai colti? Quello zerbino tutto pulito con sopra "welcome". Quelle bambine con le trecce ordinate. Quelle piante cosi' ben curate sul terrazzo. Quel profumo di bucato che si sente fin dal pianerottolo. I segni erano lì, sotto il tuo naso!
Non credo che il mio blog possa aiutarti. Mi spiace. Ma nel caso, vieni a vivere a Parigi, e quelle cose che ho descritto prima sicuramente non le vedrai più. 

"vernice nera baguette"
Questa non l'ho capita. Hai comprato una baguette sporca di vernice e vuoi reclamare oppure conti di dipingertela tu, per fare un po' il fenomeno in un mondo di baguette marroncine? 

"quando fanno le ferie i francesi"
Sempre. Questa la so, la so. Sempre, la risposta esatta è sempre. Ho vinto qualcosa?

"profumo monsieur guillotin"
Guarda, caro. Credo che usasse Homme di Dior e ne mettesse 2 o 3 gocce sul....collo.

"perche in francia ogni due mesi fanno vacanza?"
Ehhh. Questo bisognerebbe chiederlo al Ministro della Cultura o a quello dell'Istruzione. Viene il dubbio che entrambi i Ministri abbiano partecipazione azionarie per società di viaggi, di babysitteraggio a lungo termine, e di pillole antidepressive per madri triseggiolate. Dubbio, eh. 

"mio padre grida mia madre sviene yahoo"
Non ho capito se yahoo è un grido di gioia o che. Ragazza mia, spero che tu abbia risolto: dai i sali alla tua mamma e un bavaglio al babbo. Poi fatti un bel corso di internet per dummies. 

"michetta surgelata produzione"
Eh no, ciccio. Le baguette arrivano da impasti surgelati (ecco perchè possono sfornare ad ogni ora del giorno e della sera).
Le michette le facciamo ancora alla vecia maniera, con i nerboruti fornai che si fanno un paiolo così per impastare alle prime ore dell'alba!
 
"michetta michetta"
La baguette l'hai già mangiata tutta? 

"le vacanze in francia ogni 2 mesi ?"
Aridaje. Ragazzi, 'sta cosa delle vacanze francesi vi rode eh?
Beh anche a me.

"golfino cachemire perle"
Ciao. Scusa ma temo che tu abbia sbagliato blog. Qui i golfini di cachemire non si riescono nemmeno a lavare. Figurati ad indossare (con un filo di perle, poi!) 

"gioki da parrucchiera la vare asciugare tagliare etc.."
A voler pensar bene, sei una baby sitter di 14 anni che usa le k, hai una bambina a casa che rompe da 1 ora e non sai che gioco farle fare per occuparla un po' mentre tu chatti su facebook.
Ma a voler pensare male...
 
"esistono rihab in italia?"
On-line, che io sappia, no. Sorry.

"donne expat marito" 
Eh. Sssso cavoli un po' come sopra. Cioè, o il marito lo avevi già portato da casa, se no credo che sia un casino. In bocca al lupo! 

"cosa significa michetta"
Pane. In italiano. 

"come trovare un marito"
Ehhhhhh. Ragazza mia. Chè, te lo vengo a dire io?! Uomini papabili non triseggiolati, senza playstation e wii e di bell'aspetto non se ne vedono proprio dietro l'angolo. Se ne trovo una fabbrica (con prototipi funzionanti) ti faccio un fischio. 

"charmante scarpina magnifica"
Eh? (O_o)

"carrà barattoli indovinare"
I fagioli erano 9.053.762.
Arrivi tardi, però.

"stefano accorsi" dimensioni bignardi"
Ehhhhh????

"come lavare i golf di cachemire"
Li riporti in Italia ogni volta che ci vai. Fai prima. 

A presto, ragazzi.


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49 commenti:

  1. Ero indecisa se monitorare la cosa pure io , poi ho visto che su blogger c'è comunque una funzione simile. Sono andata a vedere, niente di troppo strano in effetti solo due stranezze:
    dolce nido a casa di helga : ???????ma ti pare!!!
    tabata fatina persiana: ???? A me, sicuri??!!

    Sono indecisa, blogger c'è e ci fa e mi conviene vedere con analytics per due risate grasse?

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  2. Helga,
    un salto in Analytics credo che male non faccia. Poi aggiornaci sugli esilaranti risultati (ma davvero hai un dolce nido a casa?) :)

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  3. ussignur!!! Mi hai fatto davvero spanciare, ma che ricerche fa la gente??? Come si usa sto analytics che ora son troppo troppo curiosa!!!:-)

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  4. Sorelluce,
    è una funziona di Google, fai una ricerca internet e vedrai. Di base inserisci un codicillo nel template del tuo blog e Analytics ti monitora accessi e parole chiave dei tuoi visitatori. Uno spasso!

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  5. Ciao a tutti/e,

    sto pensando di aprire un blog e intitolarlo "Pesci in faccia"...Dite che ne trovo di spunti qui a Parigi?
    Ahah..

    Sergio

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  6. Eh si, cara Alessandra!
    Sono ormai un habitué di Parigi...e del tuo blog.

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  7. Dici che "Poissons sur le visage" suona bene in francese? ;)
    Se lo fai metti le tue storie, poi non dimenticare il racconto di Sabrina sulla panna della gelateria Amorino e il resto del materiale arriverà in un attimo!

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  8. Eheh..per non parlare delle telefonate agli uffici per richiedere informazioni. Come il bonjour delle simpatiche boulangères, le risposte che uno riceve sono INUTILI, date svogliatamente, OTTUSE come le persone che le emettono..
    Ecco, a proposito, la storia della panna è un perfetto esempio di quanto i francesi siano ottusi. E purtroppo non solo loro. Sinceramente non so più da che parte girarmi..sull'Italia ci ho messo una bella croce, Regno Unito e Germania idem. Sognavo la Spagna ma mi sto rendendo conto che pure là si sta male con l'anarchia che regna. Dove posso andareee?

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  9. Il corrispettivo francese di "prendere a pesci in faccia" è "traiter comme un chien"...
    E vogliate scusarmi ma la parola chien ormai mi rimanda direttamente alle cacche che vedo per strada ogni 2 metri scarsi..Che tristezza! Che poi, come è noto, non sempre di "chien" sono..

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  10. Sergio 1,
    Uhhhhhh
    se vai avanti cosi, tu rischi di diventare il mio migliore amico :).
    Non dire più nulla se no attacco con le standing ovation.
    Spagna no: leggi i 2 blog che seguo (Niki e Selena) e ti dirai che non è cccosa.
    Secondo me il meglio sarebbe stringere i denti all'estero (Finlandia? Svezia? Belgio? Anche Francia via) e poi RIENTRARE in Italia pieni di know-how, con i contro-***oni ed idee. E dare sprint a questo nostro magnifico Paese, che ha tanto da dare e tante potenzialità ohimè non espresse. Senza aspettare che "ci concedano" qualcosa, ma pretendendolo e costruendocelo.
    Credo molto nella nostra generazione. Abbiamo le palle, abbiamo i mezzi, abbiamo ancora un filo di cultura. Diamoci dentro!

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  11. Sergio 2,
    uhsignur no! Anche tu mi confermi che le stracacche (come le chiamo io) NON sono solo canine?
    Non voglio saperlo. Faccio come le 3 scimmiette.

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  12. Eh si...sono capitato anche sui blog della Selena e della Niki, interessanti! Ora pero' mi prende male ogni volta che compro qualcosa nel reparto ortofrutta e vedo: ESPAGNE!!! Capito? Io mi compro gli ortaggi e la frutta convinto di mangiare più sano e invece chissà che robaccia ingerisco!! La cosa bella dell'Italia (di quella dove sono cresciuto, perché è sempre meno cosi) è il fatto che mangiare bene sia una cosa NORMALE! Non un lusso, non un'arte, non un privilegio...i prodotti li trovi facilmente e a prezzo ragionevole. E invece ora la gente si è ridotta a far la spesa ai discount e ancor peggio alla LIDL, EUROSPIN ecc. MANGIARE A BASSO COSTO, che tristezza immensa!

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  13. Riguardo ai ricordini che pullulano per i marciapiedi di Parigi, credo proprio non siano solo di "chien"...a meno che sti chiens non abbiano degli intestini extralarge..Che cosa rivoltante!

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  14. Sergio,
    sfondi una porta aperta, guarda.
    Anche io, dopo aver letto la Niki e Selena, mi sono SPAVENTATA visto che 3/4 della frutta e verdura parigina se la importano dalla Spagna. E si, ti quoto al 100%: trovare frutta e verdura sana ad un prezzo decente dovrebbero essere un diritto, non un'ARTE!
    Adesso mi sto facendo una cura di cose buone e fresche, a Milan. Arance tarocche sugosissime, clementini dolci, mele del Tirolo, carotine novelle e pomodorini. Na pacchia. Ma poli quando torno "su"...? Argh
    Scusa, vado. Devo mangiare 2 o 3 kg di arance :)

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  15. Per concludere, vorrei risponderti con lo stesso entusiasmo e la stessa fiducia che tu hai nella nostra generazione, ma, a dire il vero ci credo poco. Cioè secondo me ci costa già tanto cercare di salvare noi stessi dal disastro che si sta materializzando nel nostro paese. Ci sono tante ma tante cose su cui riflettere e soprattutto AGIRE. Siamo un paese ricchissimo di risorse naturali, culturali, intellettuali e non solo.. Scarseggiano tuttavia il senso del dovere, la meritocrazia, la solidarietà. Voglio dire, è risaputo che siamo il popolo delle manfrine, degli escamotages e stratagemmi messi in atto per ottenere quello a cui non si ha diritto. Siamo un popolo di free riders (ossia che sale sull'autobus senza pagare il biglietto, in senso metaforico ma anche concreto). Vogliamo i servizi, vogliamo le cose ma non siamo disposti a guadagnarcele..
    Vabbè queste sono generalizzazioni. Conosco tanti italiani in gamba, lavoratori seri e rigorosi. I punti più critici infatti sono la scarsa meritocrazia e la scarsa solidarietà. Oddio, sono argomenti molto delicati e spinosi. Se uno guarda l'atteggiamento dei parigini, l'Italia potrebbe sembrare il paradiso della solidarietà! Tutto è relativo..Insomma sta venendo fuori un romanzo, ma in sostanza volevo dire che non credo che il nostro margine di manovra sia cosi ampio da permetterci di cambiare le cose..Voglio dire, già è tanto se gli italiani che ci lasciamo alle spalle capiscono e approvano le nostre scelte. Pensare di influenzarli mi sembra un po' velleitaria come idea..utopica! Semmai io farei emigrare tutti, evacuazione del paese, per poi ripopolarlo con tanti expats portatori di idee nuove e apertura al cambiamento!

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  16. Discorso densissimo e su cui aprire 5 ore di dibattito. Tante verità e tanti spunti grazie.
    Per tornare ad un tono più leggero, SI ANCHE IO avevo pensato di far vivere TUTTI gli italiani in espatrio per un po'. Tanto per far loro assaggiare quanto puo' essere tosta la vita altrove. E per farli svegliare un po', che mi sembrano tutti un po' "indurmenti", come si dice a Milano. POI, come dici tu :), ripopolerei l'Italia di gente in gamba, con aperte vedute e infinito AMORE per il nostro magnifico Paese. Gli altri, pussa via, se ne stiano altrove.
    Come dire, abbiamo buttato giù 2 o 3 ideuzze di facile realizzazione no? ;)

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  17. Fantastico: li espelliamo tutti (ma si dice?) col foglio di via e poi facciamo rientrare con un visa temporaneo solo quelli che dimostrano di avere un lavoro o fonte di reddito sicura. Il prblema è piazzare 60 milioni di individui e definirli expat...

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  18. Helga,
    no no, l'intento non è di far rientrare i ricchi e lasciar fuori i poveri.
    L'idea è di metter fuori le mummie (ricche, povere, giovani, vecchie) e di far rientrare solo cervelli svegli e menti fresche.
    Uh, come adoro lavorare di fantasia (quasi come i digitatori delle parole chiave, ehehe)

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  19. Eh già !!!
    Non mi piace parlare di politica e non intendo farlo, ma è chiaro che qualsiasi progetto volto a cambiare le cose dovrà passare, prima o poi, dalla politica perché senza le risorse, senza il consenso, non si va da nessuna parte! E soprattutto non si va da nessuna parte senza modificare l'organizzazione della società e dello stato, partendo dai principi su cui si fondano. Insomma, qui ci vuole una RIVOLUZIONE!
    Ma non contiamo sugli italiani per farla! Ecco cosa volevo dire col discorso di prima, che non siamo quel tipo di popolo...
    Dopodiché amo il mio paese, la mia lingua e cultura e mi ritengo fortunatissimo di essere italiano in quel senso. Purtroppo, come giovane cittadino, non posso dire altrettanto. Il mio paese mi ha dato poco e mi dà sempre meno...Il fatto è che realizzarsi nel proprio paese dovrebbe essere, a priori, più semplice! Invece non è cosi, e chi come noi si ritrova all'estero deve fare i conti con un sistema che risponde prima di tutto alle esigenze dei suoi cittadini. Il che è legittimo se vogliamo.. Insomma ho paura della globalizzazione, ma spero che arrivi presto un mondo nuovo in cui a contare non siano le definizioni burocratiche e culturali che creano solo divisione e disagi, ma gli individui, le loro qualità e differenze..

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  20. Ups, e io che avevo detto a CLS che non volevo parlare di politica.
    In effetti stiamo parlando di espatrio, non di politica.
    Viva l'Italia.

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  21. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  22. Per la frutta e la verdura, allora io penso che anche in Francia ci siano i gruppi di acquisto, ossia un gruppo di persone che si mettono insieme per acquistare direttamente dal produttore, perciò consiglio di provare a cercare se esistono e di iscriversi almeno la frutta e la verdura autoctone dovreste riuscire a comprarle di qualità e a prezzi ragionevoli, vale anche per formaggi latte e altro naturalmente. Per le arance e altro provate a cercare direttamente un produttore italiano che vi possa spedire quello che volete sino in Francia, se non lo trovate provate a chiedere a qualche gruppo di acquisto italiano magari vi aiutano a trovare un produttore. Nel caso non troviate gruppi di acquisto francesi in ogni caso visto quanti expat ci sono createvelo Voi.

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  23. Per il grave e tragico problema delle cofane, visto che siete in un paese multiculturale e i coiffeur francesi non vi soddisfano, anche se il parrucchiere come lo conosciamo noi mi risulta che lo abbiano inventato in Francia, io proverei con le parrucchiere Afro, sicuramente loro sanno come risolvere il problema da riccio a liscio!!!, se non vi fidate provate a fare una prova andando con un'amica e portandovi dietro qualche foto per spiegarvi meglio, se no mi risulta che gli egiziani siano degli ottimi barbieri, magari ne trovate qualcuno disposto a sistemare anche la vostra cofana....da quello che ho letto peggio dei francesi non dovrebbero fare e sicuramente sono più economici...se no chiedete aiuto all'ambasciata italiana perchè vi metta a disposizione anche rapendolo un parrucchiere italiano che visto la clientela numerosa non dovrebbe essere difficile da reperire, insomma affari d'oro per lui e finalmente problema cofane risolto..che magari si può anche parlare d'altro...ultima possibilità chiedete udienza a Carlà!

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  24. Allora conoscere un uomo in Francia è molto più facile che in Italia, gli uomini francesi si fanno meno problemi degli italiani e giudicano anche meno perciò si è più libere di relazionarsi con loro, certo sono formali questo è vero, perciò se vi piace uno basta farglielo capire e lui se ricambia non ci pensa due volte a fare conoscenza con voi. Chiarito questo qualche delucidazione, l'uomo francese non si comporta troppo da latino, anche se lo è, e noi siamo abituate agli uomini latini, perciò facciamo le preziose e aspettiamo il più possibile che lui faccia le mosse, ecco con il francese dovete essere più alla pari e meno difficili, insomma siete più libere di relazionarvi con un uomo. E' vero che dopo una certa età sono tutti occupati o meglio hanno sicuramente una storia importante passata o anche presente questo perchè di solito la famiglia/società francese spinge i giovani già a 18 anni a uscire di casa ed essere indipendenti e come si sa la vita è difficile e affrontarla in due è un po' più facile, perciò tendono ad accoppiarsi già da giovani e fanno molti figli perchè lo stato li agevola in questo, come in molte altre cose, di conseguenza è facilissimo incontrare uomini giovani già padri, divorziati o comunque interessati a trovare un altra donna dopo la prima compagna...scusate sono andata un po' per le spicce, ma c'è molto da dire...in poche parole bisogna fare incontri e valutare, ma le occasioni sono numerose qualcuno che vi può andare bene lo trovate sicuramente ai francesi piace stare in coppia molto più che agli italiani...

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  25. Il francese non è molto difficile da imparare, se non siete timidi basta stare in mezzo ai francesi e studiare un po', mentre se siete timidi è meglio se fate un corso prima di partire. L'importante è la pronuncia alla quale tengono moltissimo e iniziare qualsiasi conversazione anche minima con un saluto, sono molto formali, con un bonjour li conquistate, le forme di saluto per loro sono molto importanti è segno di educazione e di rispetto della persona con la quale ci si relaziona. L'inglese lo odiano perciò cercate di non usarlo tranne che non li vogliate indispettire, comunque è una lingua che conoscono quasi tutti e mediamente meglio degli italiani. ho trovato in rete che consigliano questo sito se vi va di provarlo www.t5monde.org ci sono lezioni di francese gratuite...per il resto ci vuole molta pazienza i francesi sono un popolo, sono uno stato importante e sono molto orgogliosi della loro lingua, cultura, eccetera, noi che non abbiamo questo senso di unione e non siamo abituati ai diritti/doveri di uno stato/nazione/popolo rimaniamo straniti da loro

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  26. Uh cara Anonima,
    quante ne sai. Una enciclopedia francese vivente.
    Grazie dei contributi serissimi.
    Perchè non ti firmi?

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  27. Non mi firmo già..prova ad indovinare come mai non lo faccio!!!?

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  28. Alessà, riprendi in mano la situazione!!! Qua te stanno a fà le scarpe! Anonima, mi verrebbe da dire, ma da dove viene tutta questa scienza? Sei partita dalle michette per poi fare un trattato sociologico sugli uomini francesi, i giovani, lo stato francese...Sono piegato dalla risate!!

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  29. Cara Anonima,
    d'accordo che il titolo del post é "Fatemi una domanda", ma non devi prenderlo troppo alla lettera. Non farmi altre domande pure tu, che già sono oberata da quelle dei googlatori. Piuttosto dammi una risposta.
    A meno che tu non sia Carlà in persona, non mi viene in mente nessuna ragione decente per cui tu non ti firmi, seppur gentilmente invitata a farlo.

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  30. Caro Sergio,
    scarpe hai detto? Scarpe di cuoio decenti? Dove dove, le voglio! Se non scoccia, misura 39 sarebbe perfetta.
    Evviva l'informazione sociologica. Io qui, nel mio piccolo ed umile blog faccio più che altro disinformazione...
    :)

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  31. Comunque la risposta sulla michetta era fenomenale, ammettiamolo...

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  32. Ale a proposito di scarpe, ricordami di farti provare quelle scarpe di pellelucida nere, ballerine, numero 40 che avevo preso mesi fa, ma che non mi vanno ricordi? questa é una domanda, per cui é pertinente al post.

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  33. Ale, io di questi gruppi di acquisto leggevo ieri in un blog amico di una tua amica...sarà mica la stessa persona?

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  34. Cara Simona,
    i miei piedini già scalpitano!
    Appena rientro.
    E mercis (é plurale)
    :)

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  35. Sergio,
    boh!
    Non mi viene in mente nessuno.
    Ma non é grave. Se vuole firmarsi bene, altrimenti non é che ci perdiamo il sonno sai...
    :)

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  36. I GAS ci sono (il nostre equivalente) ma pare ci sia una lista d'attesa lunga così... tipico di qua. Ho un negozietto bio che mi potrebbe anche fornire la biokiste , ma non posso scegliere (evabbè) e si trova a fianco del mercato rionale trisettimanale (mi vnegono in mente i triseggiolati, che amino il numero gli autoctoni?), ergo: andare fin la col passeggino per smazzuolarmi una cesta intera di legumi biologici... non ci riuscirei fisicamente. Vado al mercato e compero un po' ogni volta, però niente più Spagna eh??!

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  37. Ho eliminato un commento molto gnegne e lo sostituisco con questa informazione un po' più corretta, tratta dal Dizionario Hoepli della Lingua Italiana:

    michetta
    [mi-chét-ta]
    s.f.
    sett. Panino rotondo
    ‖ SIN. rosetta

    Et voilà

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  38. Helga cara,
    compra un passeggino trigemellare e sfruttalo per la spesa, no?!
    :)
    No Spagna basta, pur'io.

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  39. Caspita, ci hanno prese sul serio con 'sta storia del parrucchiere in Francia??
    Forse dovremmo aggiungere un "lol" alla fine di ogni frase per far capire che stiamo scherzando :)

    Scherzi a parte, trovo questo blog molto ironico e divertente. Ironizzare su vantaggi e svantaggi del paese che ci ospita permette di sdrammatizzare un po' e riderci sopra...specialmente per chi è ancora a -7 anni stefaniani.
    Per quanto mi riguarda, i miei primi mesi in Francia sono stati un continuo "perché noi in Italia, perchè qui in Francia..". Suppongo sia normale per quasi tutti gli espat: non ti sei ancora totalmente ambientato nel paese in cui sei emigrati ma allo stesso tempo ti accorgi che in Italia non hai più il tuo posto. E' un sentimento comune a molti espat, a quanto pare.

    E allora ridiamoci su!! :)

    Scusate l'off topic e complimenti per la trasmissione, Alessandra. LOL. :)

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  40. Ridendo e scherzando, qui siamo a quota 40 commenti!! ;)

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  41. Cara Fabiana,
    ti quoto totalmente e mi alzo pure per una standing ovation!
    :) LOL

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  42. Eheh..cara Ale!! Ho scoperto anche il tuo blog "professionale"..accidenti brava, complimenti ! Comunque questa settimana niente lezione di rehab? Mi spiace ammettere che non ho mai nemmeno osato fare un esercizio, ma i post me li sono sempre letti con gusto :)

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  43. Ormai possiamo dire che sei una blogger "navigata"!!! LOL

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  44. Caro Sergio,
    merci merci merci. Oltre che fare disinformazione ironica faccio anche cosine in tessuto si si.
    E per il post sul Rehab del lunedi...mi hai beccata! Questa settimana l'ho saltato. Chiedo scusa e lunedi mi faro' perdonare (pero' tu applicati, acciderbola. Ti voglio in primo banco :))

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  45. Tra anonimi veneziani e quantaltro, Lol!
    Ma sapete come traducono Lol i nostri cugini?
    "rire à gorge déployée "
    mi fermo qui!
    lol

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  46. Non era MDR: mort de rire ???

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  47. Sabrina e Sergio,
    al posto di LOL les cousins usano RGD oppure MDR?
    SPSQF= sono proprio strani questi francesi...

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