La cosa bella di fare un trasloco a Parigi, é che non ti devi vergognare della monnezza che produci e che mostri al mondo, "scendendo" le masserizie in strada in orario in cui le persone per bene non lo farebbero.
Premetto che la monnezza della foto non é la mia!
Ma di un qualche signore a 150 metri da casa mia. Ore 15.30 del pomeriggio. Per dire.
Io, con ancora un animo Italiano molto radicato, fino a ieri portavo tutto nel locale monnezza del condominio. Solo sacchi neri ben chiusi, ordinati, quasi profumati.
Magari i sacchi erano 8-10 e percio' invadevano il locale. Ma ad un secondo sguardo erano fin chic...
Thanks God non ho da buttare materassi, tazze del cesso, barattoli di vernice o seggiole a rotelle scassate.
Ma a Milano ricordo di aver portato i miei cartoni e sacconi in strada dopo la mezzanotte, perché venissero raccolti con il passaggio delle 12h30 di notte o con il primo ritiro delle 6h del mattino.
Un'ansia!
Invece stasera provero' le ebbrezza di "scendere" i sacconi direttamente in strada (é giornata di raccolta!) e di aggiungerci scatoloni di cartone e vecchi cestini in midollino in perfetto stato di conservazione.
Il tutto senza vergogna alcuna, alle 18h del pomeriggio, vestita di tutto punto, le mani appena lavate, i capelli in ordine, le scarpe lucide ai piedi.
Una bella liberazione!
E buona monnezza a tutti.
sarebbe bello appostarsi e vedere l'interesse che i tuoi dechets procureranno ai passanti, c'é chi grufolerà, chi partirà con i tuoi cestini in midollino quasi nuovi e chi non si accorgerà di niente....
RispondiEliminaun abbraccio!!
Sabri, abbiamo avuto lo stesso preciso pensiero. I miei cestini in midollino impeccabili, appunto! :) Siamesi di pensée
RispondiEliminae tu rinunci ai tuoi cestini in midollino?!?! hehe.
RispondiEliminapero' c'e' da dire che la lasciano ordinata la monnezza in strada
Maaleeesh,
RispondiEliminaordinatissima svizzera o quasi.
Cestini: ho la mania quindi ne ho decine e decine. Ho sacrificato solo i meno belli (con grande dispiacere! ma space oblige :))
Scusa Ale, prima di esprimermi più ampiamente sulla tua dipartita...vorrei sapere, se è possibile, PERCHE' lasci Paris :( ?
RispondiEliminaSergio caro, non ci giri intorno alle domande!
RispondiEliminaUn francese, una domanda cosi' diretta non te la farebbe neanche davanti alla ghigliottina.
Inizierebbe da un pochino piu' lontano, del tipo cosa ti piace della Francia, cosa pensi di bello dei francesi, ect,insomma, il solito giro di minuetto.
Sergio, dipartita? Tié! Come direbbe Toto'!
RispondiEliminaParto, non sono morta!
:)
Scusa, mi é scappato un accesso di italianitudine scaramantica.
Parto perché mi é scaduto il permesso di soggiorno come extracomunitaria. Ah no scusa, sono comunitaria.
Parto. Poi chissà...
Sabrina, davvero fanno giri di minuetto?
RispondiEliminaA me hanno spesso sparato in faccia domande molto precise: perché non sei sposata, perché non hai figli, perché non lavori ancora?
Tutti sti minuetti mica li ho visti.
Comunque la Francia non la conosco bene bene tutta ma comincia a piacermi Parigi. Dei francesi penso bene fintanto che sono cordiali con me.
Sono ammessa?!
:)
anche in Germania i rifiuti ingrombranti si mettono sul marciapiede e lì rimangono bel-belli (si fa per dire) per tutto il giorno!
RispondiEliminaAle, ho letto il tuo post sulla monnezza teteska. Non so più cosa pensare: bravi loro o bravi noi? Mah :)
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