Che ci crediate o no

A Milano mi mancano le pance!

Mancano. Mancano. Non ci sono proprio!

Lo so lo so che vi sembro matta, dopo aver tanto sbuffato all'ingombro dei bipasseggini, all'installazione sistematica dei triseggiolini, all'invasione dei tribambini.

Ma non é una faccenda di bambini, questa.

Qui manca proprio la materia prima a monte.

Mancano le rotondità, le belle ragazze un po' sgraziate nel loro camminare a papera, con quelle magnifiche pance tonde da trasportare.

Non so. Sembra che a Milano la riproduzione avvenga solo per clonazione in vitro; non vedo tracce fisiche che mi dimostrino il contrario, ragazzi.

Ma dove state tutte, ragazze incinte?

Do (una amica), lo so che tu sei là da qualche parte, ma sei solo una.

E le altre?

Perché a Milano non ci si riproduce o, se lo si fa, lo si fa in gran segreto?

Oppure, chi é lo stilista che vi veste, care donne in stato interessante (che poi; vorrei sapere chi é il demente che ha coniato il termine "stato interessante". Perché quando non siamo incinte siamo tutte in "stato banalotto"?).

Più che uno stilista é prestidigitatore, direi. Perché non si vede nulla!

Ecco. Sinceramente, mai avrei pensato di sentire la mancanza dei pancioni di Parigi. Mai.

Ma é cosi'.

Evviva le 3mila maternité del XV° arrondissment, a ricordarci che la vera vita é quella!

{ E con questo post, inizia ufficialmente la fase di "reinserimento in inpat". Che temo sia anche più difficile della fase "inserimento in expat".

Che faccio, Inizio un corso di Rehab per Inpat? }