sabato 2 aprile 2011

Pure il maniaco parigino

No, but YOU are following me!
E questa mi mancava.
E' vero che appena dopo essere arrivata a Parigi, in uno dei primi giri di ricognizione del quartiere, ho incrociato un mezzo matto che per strada mi ha chiesta in moglie. Cosi'.


Pero' a parte quel piccolo episodio (che mi aveva fatto capire che non bisogna mai perdere le speranze: un anello di fidanzamento é li dove meno te lo aspetti!) per il resto non avevo mai avuto problemi o situazioni strane in terra franzosa.

Fino a ieri.
Era una di quelle belle giornate tra il piovoso e il caldo. Perfetta per salire a Montmartre e fare un po' di acquisti al Marché Saint PIerre.
Vestita normalissima, come sempre: jeans, all-star, cappottino in maglia e sciarpetta al collo.
Borsa a tracolla, posizionata davanti, e inviolabile con 6mila cerniere.
Niente scollature alla francese; niente gambe al vento; niente leggins; niente trucco alla Moira Orfei.
Niente.

Me ne andavo in giro con il mio bel pain au chocolat (avete notato che é la seconda volta che, mentre giro beata con il mio pain au chocolat, succede qualcosa?!).
Camminavo serena in Rue Lepic, indecisa se proseguire a scendere verso Abesses o ritornare su, verso la collinetta. Pensa tu che penso io, mi fermo di colpo di camminare, decisa a risalire verso Montmartre.
Come mi fermo, mi viene contro da dietro un tipo, che EVIDENTEMENTE camminava ben troppo vicino a me. Oh parbleu! Pardon.
Lo guardo di sguincio, mi scuso e, con un giro a 180° su di me, risalgo la via.
Due passi e volto la testa per riguardarlo, non so tipo per controllare di non averlo fatto cadere o altro. Gesti istintivi, non pensavo a nulla di nulla in quel momento.
E vedo il tipo (sui 45, pizzetto e capelli corti, vestito normale, con un sacchetto della spesa in mano) fa un 180° anche lui e mi inizia a camminare dietro.
Prego?!

Mai stata una che non nota cosa le succede attorno. Sempre avute delle specie di antenne per le cose strane.
Accellero la camminata e, fingendo di guardare le vetrine, controllo il tipo.
Sempre dietro. Boh. Avrà deciso anche lui che la discesa verso Abesses é troppo lunga?

Di colpo (ho visto sicuramente troppi film di spionaggio, tra cui "Tutti gli uomini del presidente" con Bob Redford) attraverso la strada guardando a destra e a sinistra se non arrivano auto. E guardando il tipo.
Che probabilmente ha visto molti meno film polizieschi di me, e attraversa anche lui la strada sotto i miei occhi e si ripiazza dietro di me.
Azz.
Piano B Ale, nulla é certo finché non é provato.

Cammino a passo spedito e di colpo entro in una boulangerie.
Lui dietro. Si mette in coda a pochi passi di me.
Io risalgo la coda velocemente e appena la boulangera mi dice: "Bonjour Madaaaameee" io faccio un salto alla Owen e me ne esco dal negozio.
Il tipo salta la coda ed esce con me.
Oh mamma! Adesso mi preoccupo proprio!

In mio aiuto vengono le vetrine riflettenti: allungo ancora il passo e lo tengo d'occhio.
Lui impassibile. E dietro di me.
Cerco di confondermi tra un gruppo di turisti e lui ancora non ha cambiato strada.
Stavo per andare un po' in panico e cosi decido che la gitarella a Montmarte é finita per la giornata.
Thanks God per la prima volta a Parigi avevo avuto la macchina da Nicolas in prestito.
La mia salvezza era a qualche centinaia di metri e una portiera away.

Coraggiosa come un leone, che fo?
Inizio a correre come una pazza, cuore a mille e gambe che tremano!
Corro, e corro (non lo guardo nemmeno più, il tipo), bip della chiusura centralizzata, dentro, chiave-marcia-acceleratore!

Percorro le vie di Montamartre come una Valentina Rossi qualsiasi, sperando di non spiaccicare nessuno, occhio fisso sul retrovisore.
A 2 isolati finalmente mi consento di respirare e di tirare un sospiro di sollievo.
Il tipo é sparito.
Chesso', avrebbe potuto seguirmi con la moto, come i "Chip's"!

Ma...e se fossi stata in metro? Che, mi seguiva fino a casa?
E poi che cavolo voleva? E poi aiuto, cosa si fa in casi del genere?
A Milano, quando mi era accaduto, mi ero piazzata con l'auto davanti a una Caserma dei Carabinieri, e il tipo seguitore si era dato alla macchia.
Ma qui che si fa? Si entra in metro e si va a sedersi nella locomotiva, con guidatore?!

No idea.
Pero' mi sono spaventata.
E domani vado a comprarmi di nuovo lo spray al peperoncino, ché tanto ormai é legale pure a Milano.
E buonasera inseguitori di inseguitori di ragazze italiane!

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20 commenti:

  1. Ma tutte a te???!!!L'unica cosa che "insegue" la sottoscritta sono le scale ripide, le rampe di accesso introvabili e gli ascensori troppo piccoli o inesistenti quando sono in giro con il passeggino..... Comunque non ti invidio, in questo caso. Forse, dico forse e con lo spray + 50 m di domopack in borsa, mi sarei girata e gli avrei detto due paroline... Forse.

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  2. Elga coraggiosa!
    Io fugone. E che gli chiedevo: "scusi é una combinazione, o mi sta seguendo?!"
    (O_o)

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  3. Ho detto forse ;-) io lo spray non ce l'ho.... E poi mica sembrava una combinazione... Pauraaaaaa!

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  4. Brutta esperienza! Ti sei poi tirata su con una cioccolata calda appena arrivata a casa?

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  5. Niki,
    in realtà ero solo FELICE di stare bene e che tutto fosse tranquillo; ho ringraziato per aver avuto l'auto quel giorno; ho ringraziato per avervelo potuto raccontare sorridendo.
    Ma la cioccolata me la posso bere ora, perché no?
    :)

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  6. "Sempre avute delle specie di antenne per le cose strane."

    si, come se tu fossi una delle poche che hanno queste antenne, ti dico da maschio che ogni donna (dopo accertamenti personali di anni te lo dico) abbordabile, ha queste antenne, lo dico con certezza sperimentata che le donne hanno gli occhi dietro la nuca (precisamente un 4 centimetri sopra l ultima vertebra della spina dorsale che regge il cranio) perchè ci vedono benissimo anche quando io gli cammino dietro senza intenzione alcuna....
    di questo mi accorgo all istante quando le vedo all improvviso tirarsi giù la gonna o la camicetta un pò corta e questo succede anche a 10 metri di distanza e più...se dovessi trovarmi nelle immediate vicinanze mi è capitato di vederle stirare i capelli con una mano mentre occhieggiano con la coda dell occhio e altro.
    Chiaramente non centra solo un tipo di visione ma anche un sentire particolare che credo abbiano solo le donne oppure forse anche i cosiddetti gay (non conosco gay per dirlo con certezza).
    Tu sei bellissima secondo me anche con abiti normalissimi, quelle belle veramente non hanno bisogno di agghindarsi troppo...dai che lo sai anche tu ;)
    Una francese col naso italianissimo come il tuo l avrei seguita anche io per un pò per il piacere di vedere il movimento e certi particolari come i capelli ma non oltre e non solo per non importunare ma per non rendersi assurdi o peggio ridicoli (e poi ci sono tante passere al mondo...perchè insistere solo su una!? perchè non dare spazio al destino?)

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  7. Ivabellini,
    non é che eri tu in Rue Lepic, per caso?!
    :)
    Comunque c'é un limite sottile tra il "non importunare" e lo spaventare una donna.
    E adesso scusami, vado a mettere un po' di mascara sui miei (3) occhi.

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  8. c è un limite sottile...mmmm c è un limite sottile anche tra la seduzione e l inopportuno, se ad esempio una donna si mette certi vestiti, si muove come una gattona su dei tacchi non propiamente ortopedici, bè poi non è che quando gli capita un idiota/maniaco simile a quello descritto sopra possa cascare dalle nuovole se gli capitano certe cose...
    Tu, nostra eroina, non eri cosi in ghingheri ma evidentemente devi avere degli ferormoni micidiali che attirano nidiate di maschi affamati anche se vai in giro con quelle scarpe che puzzano i piedi, sarà quell odore che scatena il maschio in modo subliminale?

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  9. Le All-star nuova generazione (non quelle anni 80!) non puzzano per nulla. Facciamo che era un maniaco casuale, ha tirato a caso la monetina e ha iniziato a seguire me? Fortunata!

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  10. io pensavo a qualcosa di simile alle Superga che mettevo da bambino per fare ginnastica a scuola o peggio alle prime Adidas che sembravano tanto speciali ma che facevono sudare, eccome!

    buona domenica cara fortunella!

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  11. Naaaa. Le nano tecnologie oramai le applicano anche alle suole delle trainer. Le all-star emanano essenza abbinata al colore della scarpa: rosso-ciliegia, giallo-limone, verde-menta, arancio-ambra.
    Per la cronaca: oggi nessun inseguimento e nessuna richiesta della mia mano. Giornata quasi noiosa!

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  12. "Per la cronaca: oggi nessun inseguimento e nessuna richiesta della mia mano. Giornata quasi noiosa!"

    Le donne sono incontentabili, ecco il risultato :)
    Perchè arrabattarsi mentalmente preoccupandosi di questi esseri principalmente irrazionali?
    Bisogna mentirgli con gioia e grande affetto come di fronte ad una natura incomprensibile razionalmmente....e proseguire negli inseguimenti :P

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  13. Scherzavo Ivabellini!
    Giornate come oggi, avercene: non ho dovuto sbirciare in nessuna vetrina, non ho dovuto pensare a nessuno spray, non ho dovuto dire nessun "grazie, ci pensero'".
    Continuate ad arrabattarvi, che in fondo il gioco é divertente.

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  14. si lo so che scherzavi ;)
    lo so lo so che il gioco è divertente...io però conosco abbastanza la "materia", quindi preferisco fornire tutta la mia fantasia (che non è poca ti assicuro) a tutte le persone femminili, gay e transessuali compresi, per intortarle per bene con un grande slancio d amore vero :)

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  15. brutta storia Ale mi dispiace.
    che palle sti uomini
    li odio
    meno male che era giorno e che avevi delle belle Allstar per correre lesta


    e per ivabellini: mi fai un po ribrezzo

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  16. Cara Simo,
    viva le scarpe comode per correre, viva le gambe allenate, viva il giorno e la luce, viva l'auto.
    Il resto chi se ne frega.
    Ti adoro, grazie. Un abbraccio!

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  17. @ Simona

    non preoccuparti per quello che hai letto Simona, posso anche peggiorare...ma forse hai già letto il mio blog, be allora non posso aggiungere altro :)

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  18. vedi che ora che te ne vai scopri che il pain au chocolat a Paris e' un chiaro segnale di richiamo!!
    scherzo, dai. meno male che si e' risolta bene.

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  19. Maaleeesh,
    eheheh no, non mi dire: hai carpito il segreto dell'attrazione francese. Il prodotto da forno!
    :)

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