Una non-Alessandra à Paris |
Lo so lo so, qualcuno di voi ha bimbi quindi la parola "dormire" gli suona come un vago ricordo preadolescenziale.
Per me, invece, dormire é essenziale. Mi ricarico, mi rigenero, attraverso i sogni espello tossine e mugugni, rinasco ad ogni ronfata.
Fino a che abitavo a Milano, in un week end da sola o fidanzato-munita, la domenica era un placido giorno di quiete:
- sveglia naturale e libera, quando viene viene, che siano le 9 o le 12
- colazione allegra e leggera
- abluzioni e piccola remise en beauté
- vestizione curata, elegantemente informale (é domenica!), all'italiana insomma
poi a scelta:
- passeggiata sui Navigli o in zona Magenta o Carrobbio o uscita nel verde col Tommy (se Tommy-munita)
- poltroneggiare a casa tutto il giorno tra musica, lettura, internet, ordine e pulizie, telefonate chilometriche e gustose
- organizzazione di un cinema, un brunch, un aperitivo, una passeggiata in centro con amici
- gita fuori porta a seconda della stagione
- rientro a letto e dormita supplementare post prima colazione
Infine, proprio in caso di disperato bisogno di bene primario, saltino rapido all'Esselunga aperta di domenica, in auto, in orario strategico di dopo pranzo (quando é vuota) e ritorno rapido a casa, in auto, con un bel sorriso e in tempo per non sclerare.
Oggi a Parigi il mio mondo é sottosopra.
Pare che la massima aspirazione di un parigino medio, la domenica mattina, sia quella di andare al mercato.
Il mercato rionale, di zona, sotto casa o quasi.
Il mercato che apre presto e chiude presto e, se non vuoi sbroccare come solo un italiano sbrocca al mercato, ci devi andare non più tardi delle 10 o 10.15 del mattino.
Quindi, se vuoi essere una splendida e perfetta parigina, ti devi:
- svegliare presto, non più tardi delle 9 (cos'é l'alba?!)
- lavare (non fatemi fare battute)
- vestire come cavolo viene, non un colore in tinta con l'altro, il giubbotto da battaglia, il capello umido, il tronchetto rumoroso ai piedi
- munire di piedi (2) e di carrellino su ruote (2) perché qui l'auto non c'é, e comunque non si potrebbe usare
- scendere la via schivando cacche grandi come cocomeri (ricordando che non basta schivarle coi 2 piedi. Dietro hai 2 ruote da proteggere anche loro!)
- infilare in questo stretto passaggio sul marciapiede, tra i banchetti del mercato e i negozi, cominciando già alle 10 a sgomitare con gli altri avventori
- passare banconi odorosi di cozze e pesci vari, tranci di pesce spada e teste mozzate
- strusciare contro gente vestita male come te e musona perché probabilmente incavolata di essersi dovuta svegliare presto, come te
- evitare di travolgere bambini, passeggini, bambini, mamme con marsupi, papà con marsupi, bambini. L'ho già detto bambini?
- scegliere il venditore che ti garba di più, valutando con micrometrica precisione la qualità delle verdure esposte e la convenienza (?) dei prezzi esposti, che possono essere espressi a kg, a ciotola, a sacchetto o a unità
- metterti in religiosa, ecumenica coda
- avanzare passin passetto nella tua coda, e nel frattempo valutare che cappero comprare ché ti é già scappata la voglia
- sopravvivere agli urli della venditrice del mercato, che conversa graziosamente con la pescivendola di 3 banconi più in là con frasi tipo "mais tu fais chie***" "t'es une vac***" e amenità simili
- comprare, pagare il tuo salato obolo (ma quanto cavolo costa la frutta e verdura a Parigi?)
- rientrare nella tua casetta in collina, dopo aver schivato cocomeri e spazzatura non ritirata (é domenica!)
- riporre il carrellino, riporre il legumaio, spalmarti sul divano, dirti che non é proprio come stare a Milano e chiederti
"ma chi cavolo me lo fa fare?!"
- Io la domenica voglio stare in pace, riposare, ridere, divertirmi!
- Io al mercato non ci voglio andare più!
- Io non sono una parigina media!
- Io sono MILANESE!
Ooooooooh! Ma il buonismo che fine ha fatto?
RispondiEliminaDopo un paio di mesi di mercato il martedì-giovedì-domenica mattina (con passeggino triruote munito però di freno a disco, vuoi mettere?), ho mollato tutto al parigino medio: mio marito, che si fa il mercato (con 1 o 2 pupe) la domenica sempre, ogni tanto pure prima di andare al lavoro in settimana. W i surgelati (perchè la verdura fresca poi, CHI se la deve pulire, cuocere etc?) che sono buoni uguale....
Cara Helga,
RispondiEliminail buonismo si fa da lunedi a sabato, domenica riposo ;)
E ha le 35 ore!
Ohhhhh, brava Helga. Picard forever (roba bbuona, prezzi onesti, lunga conservazione).
Il mio carrellino da anziana non lo suo più!
suo=uso (é domenica anche per l'ortografia, pare)
RispondiEliminamah...ti diró, quasi quasi preferisco sto mercato che star qui ad annoiarmi la domenica. domenica a nerja: mercato di seconda mano dall'altra parte del paese, e seconda mano qui significa tutta la spazzatura che hai in casa e speri anche di venderla...ossia in condizioni che neanche coloro che cercano nella spazzatura (e ce ne son molti qui) la prenderebbero...ecco, questo é l'unico evento. per il resto solita e classica passeggiata per centro e spiaggia, che dopo quasi un anno fatta quotidianamente (ho il pupetto!) la so a memoria e me la farei a occhi chiusi...ecco, io quasi la domenica me lo farei un mercato!
RispondiEliminaIn Spagna se per caso ti sei dimenticata di fare la spesa e hai... oops! Il frigorifero vuoto, te la sogni l'Esselunga aperta di domenica. In Spagna la domenica è sacra! TUTTi i super sono chiusi.
RispondiEliminaPerfino l'IKEA si è dovuta adeguare, tanto, di domenica, non ci andava nessuno!
p.s. Vedo che Parigi continua a mantenerti sull'incavolata/frizzante.
Parigi o no con i mercati sfondi una porta aperta, posso dirlo o mi becco insulti da chiunque?? io odio i mercati! Proprio non mi piacciono, la confusione, la calca, le urlate continue, le puzze..l'unico mercato che ho visto con piacere è quello provenzale, perchè era il classico mercato turistico e ci siamo andati di pomeriggio ; )
RispondiEliminaSono 5 anni che vivo a Zurigo e non sono mai andata a vedere il loro mercato, aprono a orari assurdi, no dico le 7 di mattina e se arrivi dopo le 10 non trovi un tubo, chiudono per le 11. Ovvio la domenica è chiuso..deo gratias!
L'esselunga, no mi fai ritornare nel baratro..ancora mi sogno la focaccia ai pomodorini della mia esselunga. Mi mancaaaaaaaa..
Scusa, ma perche vai al mercato se non ti va? Ci saranno pure dei supermercati aperti durante la settimana a Parigi per fare la spesa, no? Cioè, tu ci vivi a Parigi, no? Mica sei diventata francese!
RispondiEliminaScusa, ma sono stata interrotta a meta commento. Dicevo, goditi il sonno domenicale finche puoi, che al mercato ci puoi andare quando parte l'insonnia della mezza eta!
RispondiEliminaSelena,
RispondiEliminati invito al mercato parigino! E se vuoi gioco io con il cucciolo (io adoro i bambini, in realtà) mentre tu fai la spesa (ché magari ti diverti anche, pare ci siano belle cose oltre i pesci con le teste mozzate).
Andata!
:)
Cara Niki,
RispondiEliminaqui la maggior parte dei negozi sono chiusi.
Ci sono eccezioni come alcuni Decathlon e, in prossimità dei mercati domenicale, spesso i negozi o i supermercatini di prossimità hanno aderito all'apertura domenicale fino alle 12.30/13.
Sono si, abbastanza "frizzante". Ma mi calmo, giuro, mi calmo.
Un abbraccio forte
Pinguino!!!!!
RispondiEliminaPosso quotare TUTTO il tuo commento? Ma tutto eh?
Focaccina compresa.
E comunque al mercato, mi sa che non ci vado più e bon.
Cara Moomser, ciao!
RispondiEliminaNon sono obbligata no, ma ricordati che ho un fidanzato parigino e lui questo mercato domenicale lo vede come una cosa piacevole.
E infatti in genere ci va lui. Questa domenica ero solo e mi ha chiesto se volevo/potevo andare io (credeva che fosse una cosa piacevole anche per me!).
L'ho fatto. Mi sono fermata. Ho respirato a lungo. E ho capito che a me andare al mercato non piace! Vedi post.
E cosi credo che non ci andro' più, e andro' come dici giustamente, al supermercato in settimana.
Voilà.
Mi godo la nanna finché c'é.
Un abbraccio
Solo=sola
RispondiElimina(sto avendo degli scompensi di cromosomi?! :))
Che bello dormire.Darling, io sono per il letargo.Potessi dormirei di piu, momentaneamente non posso. Faccio spesa on line. Te lo consiglio. poi ogni tanto mercato Grenelle la domenica. bacioni
RispondiEliminaSimona cara,
RispondiEliminacarrefour online o altri?
Bacioni
io ho provato carrefour, auchan, casino, monoprix, franprix; tutti ok. quasi tutti la prima livraison é gratis, poi per le spese successive la livraison é gratuita se superi un certo totale (circa 120euro). La spesa online la trovo molto utile. Quando devo comprare cose che pesano, non mi faccio problemi di quantita (latte, fagioli in scatola, passate di pomodori etc). Le verdure so no buone, é nel loro interesse darti le cose migliori compro anche l'insalata ormai. La laitue é buona. L'inquinamento é ridotto perche un omino fa il giro di tante famiglie e non viceversa. In piu appunto non mi rovino i fine settimana nei supermercati che assomigliano a dei gironi danteschi.
RispondiEliminaDicevo ho pravato vari fornitori. Il website migliore é di Auchan, ma la consegna é sempre troppo in là e finisco per non usarlo. Monoprix lo conosco bene d é buono. Ma la velocita di consegna ce l'ha Casino. Pensavo fosse un supermercato minore, poi invece ho letto che domina quasi il 70% del mercato francese. Incredibile. Il loro sito non é bellissimo ma la consegna é velocissima precisa.
RispondiEliminaIo lo consiglio.
Brava Alesssandra :) Adoro Parigi, i tuoi post sono veramente brillanti :) Mahee Ferlini
RispondiEliminaGrazie Mahee ! :) Diciamo che c'è tantissima ironia nei miei scritti. La vita è più bella con un brin di allegria. A presto !
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