E frammentate, oh quanto sono frammentate.
Talmente tante e frammentate che io e il fidanzato abbiamo dovuto allestire un calendario familiare (cartaceo; con la tecnologia mi incasino) su cui in azzurro abbiamo segnato tutte le vacanze scolastiche dei bambini (suoi) e in rosso tutte le festività nazionali (mie e sue).
Il calendario é una specie di Mondrian.
Questo calendario (cartaceo; non so se l'ho già detto) ci serve giusto per districarci tra le 3mila festività francesi e non svegliarci una mattina, correre sotto la doccia, vestirci, saltare in ascensore, partire in auto, raggiungere la scrivania ed accorgerci...che nessuno lavora.
Oh c’est la fête. Ah bon.
Oppure mi serve per non programmare una settimana deliziosa, piena di mostre e serate al cinematografo, di cenette italiane e di passeggiate romantiche, per poi sapere che "Ci sono le vacanze dei bambini" e rimanere a casa da sola (abbastanza ingrugnata, peraltro).
Oh, les vacances scolaires. Ah bon.
Il calendario é una specie di Mondrian.
Questo calendario (cartaceo; non so se l'ho già detto) ci serve giusto per districarci tra le 3mila festività francesi e non svegliarci una mattina, correre sotto la doccia, vestirci, saltare in ascensore, partire in auto, raggiungere la scrivania ed accorgerci...che nessuno lavora.
Oh c’est la fête. Ah bon.
Oppure mi serve per non programmare una settimana deliziosa, piena di mostre e serate al cinematografo, di cenette italiane e di passeggiate romantiche, per poi sapere che "Ci sono le vacanze dei bambini" e rimanere a casa da sola (abbastanza ingrugnata, peraltro).
Oh, les vacances scolaires. Ah bon.
Se vi devo raccontare dal punto di vista lavorativo, l’anno francese inizia a Settembre e finisce a Maggio. Si si si.
Vi spiego: a Settembre abbiamo la mitica “rentrée” dopo le vacanze estive, dove tutti si salutano come se non si vedessero dal 1987, a quel famoso concerto dei Duran Duran.
A Maggio, invece, finisce ufficialmente ogni attività cerebral-intellettuale:
A Maggio, invece, finisce ufficialmente ogni attività cerebral-intellettuale:
- c’é una vacanza il 1° Maggio (che se cade di giovedi non impedisce di fare un bel ponte fino al 4 Maggio);
- poi é festa l’8 Maggio (giusto il tempo di disfare una valigia e si deve ripartire, cavolo);
- poi c’é l’Ascensione, la Pentecoste, il lunedi di Pentecoste e basta che ti distrai un attimo ed é già Luglio, il mese del neurone stanco.
"Che meraviglia!", mi direte voi, "Vengo domani a vivere a Parigi!".
Calma calma, vi diro’ io: perché se davvero avete a cuore un progetto/un lavoro/un obiettivo, o lo finite entro Aprile oppure potete pure spostarlo al budget dell’anno prossimo. Tanto non lo finirete mai.
Oppure perché se
Ma é vita questa?!
Non dimentichiamo poi che:
- in Francia vige ancora il sistema delle 35 ore (settimanali).
- spesso la gente lavora un’oretta in più al giorno durante la settimana e poi si prende il venerdi libero.
- a inizio luglio i francesi controllano se per caso non hanno dei giorni di ferie non godute e, toh guarda!, fanno le valigie e partono per la Bretagna senza troppi sensi di colpa: ci rivediamo a Settembre.
Guardando bene il loro calendario poi, bisogna dire che la Francia, per essere uno Stato fortemente laico (and very proud to be, pare) si é cuccato astutamente tutte le feste religiose possibili ed immaginabili:
Se notate le festività, sembra che Sarkozy abbia fatto il chierichetto tutta la vita, e che Madame Carlà sia stata ad una passo dal prendere i voti. Di clausura.
Invece gnente. Qui c'é uno stato separatista.
Che poi, se io fossi il presidente di uno Stato laico, le festività le cambierei tutte. E me le inventerei ex-novo. Eh.
Le fisserei soprattutto verso la primavera/estate.
E creerei per loro dei nomi affabulanti, accattivanti, chenneso’:
E creerei per loro dei nomi affabulanti, accattivanti, chenneso’:
Nel caso in cui a Maggio fossimo troppo prossimi alla prova-costume, potremmo spostarla a fine Aprile.
Poi proporrei un:
Poi proporrei un:
10 Ottobre - Festa della colazione a letto
Con possibili estensioni ad alcune domeniche dei mesi pari.
Ma non divaghiamo.
La Francia, secondo autorevoli Società di Rilevazione DemoSociale Europea, é al mitico secondo posto (su 40 Stati) per quantità di ferie minime garantite ai lavoratori: 40 giorni annuali, belli belli.
L’Italia (“ché in Italia non lavorate mai - siete sempre al mare - passate il tempo a tavola a mangiare la pizza”) si classifica ben più in basso, con solo 31 giorni.
A fine classifica ci sono Stati Uniti e Canada, con 10 e 19 giorni (quindi prima di dire: "me ne vado a New York a vivere ché là si che si lavora bene", pensateci un attimo. Tra New York e Parigi ci sono solo 8 ore di volo ma ben 30 giorni di ferie. Fate un po’ voi).
In tutto questo tourbillon di vacanze francesi, comunque, mi sono dimenticata che questo week-end é stato il Ponte di Sant’Ambrogio a Milano.
Buone vacanze a tutti i Milanesi. E buone vacanze anche agli altri.
Per quanto mi riguarda, le prossime ferie non so quando saranno, ma sono sicura che Maggio (la fine d'anno francese) arriverà presto, prestissimo...°°°
Interessante, ora mi spiego perchè ogni volta che scollino in francia durante la settimana vedo sempre francesi in giro..che c...non lavorano mai??!
RispondiEliminaIl discorso dello stato laico e delle loro innumerevoli festività l'ho scoperto anche io vivendo all'estero, col fatto che in svizzera è come una scacchiera: cantone protestante, cantone cattolico, cantone meno protestante..etc..ogni cantone si fa un bel po' di ferie, meno di quelle francesi pero' nel cantone zurigo festeggiano la pentecoste e il venerdi' santo che manco in italia!! e Zurigo è cantone protestante..benedetto il sig. Zwigli..santo subito!!
Cara Pinguino,
RispondiEliminami fai troppo ridere.
Della Svizzera soo questo: 31 giorni totali di festività garantite (come in Italia!) e
Svizzera: le festività pubbliche variano tra i diversi cantoni e comuni. Il 1° agosto è una festività federale; inoltre, ogni cantone è autorizzato a istituire un massimo di otto festività pubbliche l’anno. Infine, ci possono essere diversi altri giorni di festa in base al cantone/comune.
Quindi se vengo a vivere in Svizzera, prima mi scelgo il cantone in base alle ferie che mi fanno piacere, e poi cerco casa!
:)
ps: Ulrico Zuinglio me lo sono dovuto andare a cercare su google. Credevo fosse il sindaco del tuo cantone :)
RispondiEliminaNo è il Calvino di Zurigo perchè pussi via mai a confondersi con Ginevra o Genf come la chiamano loro...loro sono zurighesi e c'hanno il loro santone di fiducia!!
RispondiEliminaChe poi 'sti santoni, sono tutti li' a dire copriti che è impudico, mangia poco, prega tanto..insomma senza offendere nessuno ma non è che il protestastensimo si discosti molto, eccetto forse la chiesa anglicana dove il capo è un re, meglio una regina..
Cara Pinguino,
RispondiEliminae tu ti copri bene?
Mi sa che i Calvinisti lo dicevano per il meteo, mica per altro :)
Per dire, qui a Parigi siamo sotto una BUFERA di neve, attualmente.
Puo' essere ma non ho mai visto nessuno zurighese coprirsi bene ;) anzi d'inverno vanno vestiti piu' scoperti che d'estate, ci credo nei locali pubblici ci saranno a dir poco 24-25°C. Sono matti, rischi di quelle sudate. Infatti d'inverno io tiro fuori le magliette a maniche corte, puoi chiedere anche alle altre expatlicchine a zurigo..il cambio dell'armadio infatti non si fa quasi mai, giusto giusto si tirano fuori i maglioni ma devi avere sempre un po' di tutto.
RispondiEliminaAttualmente io sono sotto pioggia e speravano nella neve, la pioggia bagna la neve di meno
Ragazze mi fate morire con questo topic. Qui nella perfida Albione pochi giorni di ferie e pochissime festivita' che pero' grazie al cielo cadono sempre di lunedi'!.Grazie all'eccitazione generale per il matrimonio reale avremo un giorno extra di vacanza il 29 Aprile. God Save the Queen!
RispondiEliminaCiao Cinzia
Cara Cinzia,
RispondiEliminaGod save the Kate!
Ho guardato nel mitttico sito di indagine europea, e la tua Albione non é messa malissimo apparentemente: 36 giorni totali, di cui 8 di festività pubbliche (pochine; l'India ne ha 16! :)) e 28 giorni di ferie minime garantite. Ipse dixit eh, io non ho colpa :)
Going to India anyone?
Cara Pinguina (!)
RispondiEliminaMi sa che questo mitico cambio d'armadi si fa solo in Italia, alla fine.
Io in Italia ci mettevo un paio di we pieni.
Qui ci ho messo meno, ma difendo il mio Diritto al Cambio Armadi !
Scusate, adesso vado che ho una vacanza tra il lusco e il brusco
hanno pure più ferie!!! 8|
RispondiEliminabhè che dire...... ADORO QUESTO PAESE!!!! :)
Peccato che non ci vivo :(
Caro Haruki,
RispondiEliminamai dire mai!
:)
Scusate ma che ne dite di accennare alle vacanze scolastiche? No perchè bisogna giocare al tetris in 4 dimensioni col calendario dei lavoratori-delle lavoratrici e il loro. Ogni due mesi (da inizio settembre, qua ci siamo con il punto di partenza comune) trac, 2 settimane di chiusura delle scuole... o meglio: se tu lavori e non "tieni" babysitter, mandi il pupo alla garderie ( a pagamento), che sempre a scuola si trova . Le scuole finiscono il 30 giugno e ti sei giocata il mare in tranquillità prima delle invasioni barbariche e dell'alta stagione (come per settembre d'altronde), ma se va bene puoi comunque parlare del più e del meno col tuo vicno di ombrellone: il tuo vicino di casa!
RispondiEliminaHelga
Cara Helga!
RispondiEliminaHelga for President!
Allora, tutte le chicche sul "sistema geniale" delle vacanze scolastiche francesi, lo rimandavo ad un altro post (in febbrile preparazione!).
Qui si apre un mondo.
Mi scrivi una mail cosi mi aiuti a scrivere il pezzo? Poi ti cito come co-autrice :)
Helga,
RispondiEliminaio sono con te. Mi sembra un sistema assurdo e molto mal progettato. Ma le povere mamme lavoratrici?! Mah.
Evviva il ministro dell'educazione (che darà sicuramente uomo, con 3 tate e un secondo appartamento dove andare quando i suoi pupi sono a casa da scuola)
;)
Quanto a ministri, anche noi ne abbiamo uno (donna) che le spara grosse sul tema gestione figli-lavoro, presente la Mariastella?
RispondiEliminaNon volevo guastarti l'articolo che tieni in serbo anticipando nulla, sorry, se credi che ti possa dare qualche spunto lo faccio molto volentieri, già ci conosciamo un poco virtualmente parlando ;-). Fammi sapere. Intanto buon lavoro.
Helga
Cara Helga,
RispondiEliminanessun problema, anzi hai fatto bene a sollecitare l'argomento vacanze scolastiche: devo postarlo presto. Prima che inizino le vacanze ;)
Che dire qui in svizzera ogni cantone fa a modo suo e qualche tempo fa le mamme svizzere che conosco mi hanno confidato che rispetto alle loro madri hanno fatto passi da gigante, almeno ora i bambini entrano tutti alla stessa ora e io ma perchè a che ora entravano?? eh la prima elementare alle 8, la seconda alle 9, la terza..e via via..roba che una con tre figli c'era da spararsi..
RispondiEliminaPinguina,
RispondiEliminama ste povere madri...
Eh lo so..ma qui non si lamentano o almeno non abbastanza da cambiare le cose. Sentissi i discorsi che mi fanno i miei colleghi maschi sul fatto che le mamme devono stare a casa, perchè altrimenti i bambini non vengono seguiti..giusto da una parte peccato che il discorso non venga fatto per i padri, anche loro possono occuparsi dei figli, come in scandinavia.
RispondiEliminaPinguina for President del Cantone in cui vive (poi ti estendiamo ad altri Stati dell'Unione, tranquilla)
RispondiEliminaLa Befana!!! O i Re Magi che dir si voglia... non dimentichiamocene. Qui di sicuro non lo fanno, e per non creare scompigli al panettiere che sforna febbrilmente la galette des rois nè a chi questa festività proprio non la conosce , la laicissima Francia l'ha spostata alla seconda domenica dopo Natale, così quest'anno festeggiano l' Epifania il 2 gennaio 2011. Logico, no? Ed ecco spiegato perchè alla materna di mia figlia le vacanze natalizie finiscono col 3 gennaio.... Ma qualcuno avrà pensato ad avvisare i Re Magi e la Befana?
RispondiEliminaCara Helga,
RispondiEliminageniali questi franzosi. Essendo laici loro prendono le ricorrenze religiose e se le rigirano come je pare a lloro.
Le Befane le avviserò quando le vedrò a Paris, al mio ritorno dalle vacanze italiane.
I Re Magi, con oro incenso e mirra, teniamoceli in Italia che male non ci fa :)
Buon Natale e Buona Befana e Buoni Re Magi a te (l'articolo sulle vacanze dei bimbi francesi...arriverà :))