mercoledì 1 dicembre 2010

Come vivere a Parigi con un marito. Parte 1


Dopo tanti post sui quadrupedi, oggi l'amica ML. (una magnifica streghetta rossa che abita anche lei a Parigi) mi chiede cosi' a bruciapelo:

"Ma quando farai un post su Come Vivere a Parigi con un Marito, piuttosto?".

Evidentemente mi sto focalizzando un po' troppo sulla vita parigina vista dal basso (vista da 60 cm la vita é più facile) ed é ora che ritorni a vedere il mondo ad altezza umana, da 170 cm. circa.
 
* Noticilla per gli uomini che leggeranno questo post*
Andate via! Scio'! Questi sono discorsi tra donne. E, come sapete, spesso le donne si raccontano cose che gli uomini non dovrebbero nemmeno conoscere. E io non faro' eccezione.


Dunque, ragazze. Dicevamo.
Le questioni sono tante, andiamo per ordine.

A) Innanzitutto un marito lo dovete avere già, o trovarlo "sur place".

1.     E qui la faccenda si fa un filo ostica, spiace dirlo.
Cioé, se già lo avete portato da casa, tutto a posto.
Se lo cercate sur place, vi devo mettere in guardia e togliervi la finta illusione che il marito francese si possa trovare dietro l’angolo (dietro l’angolo vi trovate 3 o 4 bambini, ma quasi sempre li segue una tata, non un uomo).
Perché vi ricordo che mediamente gli uomini francesi a 28 anni non solo sono già con anello al dito, ma spesso sono già felici possessori di uno pupo, e magari in attesa del secondo.
Come capite, se cercate il tipo "giovane milanese 30enne con auto sportiva e casa al lago" qui beccherete al massimo "giovane parigino con monovolume dotata di 2 seggiolini di sicurezza taglia 36 mesi".

2.     Vi rimane allora l'altra categoria appetibile: quella dei 40enni di seconda mano.
Non mi permetto di offendere nessuno, sia chiaro! Per 40enne di seconda mano intendo solo l'uomo sposatosi a 28 anni e divorziatosi a 40, che porta in dote, oltre alla bella monovolume con 3 seggiolini di sicurezza taglia 7 anni e +, anche i rispettivi occupanti di tali seggiolini: 3 bambini.
Eh si, qui a 40 anni i giochi sono fatti. O hai 3 seggiolini nell'auto o sei strano.
Secondo i loro parametri, io e l'87% dei miei amici milanesi siamo strani.

3.     Vi rimane infine da provare (e sapermi dire) come sono quel 2-3% di strani che a 40 anni non hanno ancora i 3 seggiolini.
Se hanno la magagnetta lasciateli stare.
Se invece sono solo uno "strano caso di non omologazione sociale", portateli a Milano! Se Parigi li emargina, Milano li accoglie! Possono essere preziosi, preziosissimi! (vero amiche?!)

B) Una volta individuato un possibile marito (con o senza i 3 seggiolini; fate vobis ma pensateci bene ragazze, mi raccomando) vi toccherà corteggiarlo.
Si', non parlo per esperienza perché il mio fidanzato io l’ho preso in cattività (ci siamo conosciuti a Milano), ma pare che qui a Parigi il maschio latino, l'uomo smaliziato e intrigante, il "tombeur" alla Rodolfo Valentino, semplicemente non esista.

Ragazze, fatevene una ragione: dovrete tiravi su le maniche e fare il lavoro delle femmine e anche quello dei maschi.


Cioe' dovrete invitarlo al cinema, a teatro, ad un concerto, a bere qualcosa, alla festa di compleanno di vostro cugino (anche se vostro cugino compie 5 anni l’anno prossimo). Cose cosi.
Dopo un minimo di conscenza, probabilmente vi toccherà giocare pesante, e fargli recapitare per posta una bozza delle vostre prossime partecipazioni di nozze. Nozze di lui con voi, intendo.
A quel punto credo che anche il più tordo capirà.
E se proprio non dovesse capire (santo il cielo!) dategli appuntamento un pomeriggio, portatelo in chiesa (o in sinagoga, o in municipio, o dove intendete maritarvi) e fatelo sedere accanto a voi chiedendogli di dire "OUI" ogni volta che il prete gli farà delle domande.
Alla fine sarà contento anche lui, ne sono certissima.

Solo, non fategli trovare subito dei seggiolini di sicurezza taglia “dalla nascita ai 36 mesi” nuovi di pacca in auto. Cioé, dategli un po' il tempo di riprendersi, poveraanima.

C) A questo punto, nel bene o nel male, un anello al dito lo avete.
E potrete finalmente dire a tutto il mondo che siete "mariée".
Si perché una cosa che a Parigi ti chiedono spesso, non é come ti chiami (quello lo vogliono sapere solo se poi ti devono chiamare, e solo per poterti storpiare il tuo nome con l’accento sull’ultima vocale) ma se sei sposata.


Si. Qui, la patria della donna evoluta, della barricadera con la gonnellona a fiori, il paese della donna indipendente e autonoma, ormai libera dal giogo maschile, qui dove le donne non sono solo donne ma sono femmine-mogli-madridi3figli-managerall’attacco, proprio qui in realtà se non sei sposata non sei nessuno.
O almeno, se non sei sposata alla tua età allora sei strana.
"Ah non sei sposata...beh...boh...dunque...ecco...dicevi?...e quindi COSA ci fa a Parigi?!?"

No dico, come se a Parigi ci fossi venuta solo per mettermi un anello al dito.
Da sposata, ad ogni modo, vi si apriranno le porte del Paradiso.
Potrete:
  • avere l'estensione dell'assistenza medica gratuita del vostro maritino
  • crocettare M.me invece di M.lle ad ogni cappero di modulo che vi verrà chiesto di riempire (dal supermercato all'autolavaggio all'ospedale, qui é un continuo riempire moduli in cui ti chiedono il "Titre de civilté")
  • poter giocherellare con il vostro anello lucido quando siete in metro, e vi annoiate
  • non rispondere quando in un negozio vi chiamano con un "Mademoiselle"
  • avere una bella riduzione di tasse
  • tirarvela un po'
Insomma, ancora mi chiedo cosa sto aspettando io...
Scusate, adesso devo andare. Vado un attimo a curare una bozza di una cosetta che devo spedire per posta domani. Piuttosto urgente, mi perdonerete.

PS: Se avete consigli, suggerimenti, idee o esperienze, condividetele con tutti qui sotto. Mercis (significa grazie a tutti : é al plurale).



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40 commenti:

  1. ahahha bhè dai, saranno anche un pò "de coccio" (come si dice a roma) questi ragazzi francesi, ma alla fine sembra che sulla trentina già si sono dati un bel pò da fare.... con 1 o 2 pargoli all'attivo! :)

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  2. Caro Haruki, hai avuto il coraggio di legger fino alla fine?! Era per femmine! :)
    Pare che siano de coccissimo, come si dice anche a Milano. Non ne ho grande esperienza ma ricordo un ragazzo francese, qualche anno fa, conosciuto ad una festa, che poi mi telefonava continuamente, mi raccontava le sue giornate, parlavamo e parlavamo, e poi non si decideva mai ad invitarmi fuori. Siamo andati avanti tipo 2 mesi, con suoi semi-inviti poi mai organizzati. Alla fine ero esaurita, e non ho risposto per ben DUE volte alle sue chiamate.
    FINE.
    Fine della storia.
    Hmm...forse non lo avevo corteggiato abbastanza? :)
    Adesso avrà sicuramente 3 figli.
    Gosh.

    Invece come funziona con le signorine? Mi aiuti per un prossimo post?

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  3. A questo punto il famoso post sulle parigine è quanto mai necessario : D

    Ke trentenniSono tutte fidanzate pronte al matrimonio??
    Trentenni single "d'assalto" non ce ne stanno?

    HELP HELP HELP

    Andrew (neo quarantenne-etero-che però legge il post per le donne-senza-prole-non da rottamare : DDD

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  4. Caro Andrew, non ti preoccupare: sto studiando la modalità comportamentale della parigina-tipo. Ma vorrei solo dirti che se i maschi a 28/30 sono già sposati e con prole, ti conviene andare a cercare delle 22/25enni o ti ritroverai con lo stesso problema di noi femmine. Ovvero, troverai belle 30enni di seconda mano e con 3 figli :)
    Prometto, studio un po' e poi scrivo un post illuminante :)

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  5. Divertentissimo per fortuna non conosco uomini francesi, il mio è un italianissimo che mi ha fatto la corte scendendo da una montagna e che poi mi ha conquistato definitivamente sopportando le mie paturnie qui in svizzera.

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  6. Cara Pinguino, benvenuta!
    Io uno francese lo conosco, ma andasse male con lui mi butterei (dalla finestra?) no no mi butterei uno dei "buoi dei paesi miei", poco ma sicuro.
    Bravo il tuo italiano che ha fatto tutta quella discesa per te e ancora più bravo che sopporta le tue paturnie svizzere (ma lo sa anche lui: se ti avesse portata in Costa Azzurra paturnie ne avresti avute molte meno :))
    A presto!

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. aahhahah madonna bona, a 28 anni sono già triseggiolati e noi percepiamo ancora la paghetta da mammà? Io ho preso un quarantenne non omologato direttamente in Italia, dici che a Parigi starei bene anche se non ho intenzione di figliare per i prossimi 5 anni (mi devo ancora liberare da mammà, figurati se voglio farmi comandare da un minimè)?
    Mi piace sempre più il tuo blog!

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  9. Cara CLS,
    la definizione di "uomini triseggiolati" te la brevetto e la usero' rispettanto i Creative Commons e riportando a te la paternità (maternità!) del tutto. Fantastica.
    E bravissima, goditi il tuo 40enne strano (sempre secondo i parametri parigini) e quando avrai voglia di triseggiolarlo, vieni qui: pare che spargano effluvi fertilizzanti nel metro. E nell'acqua potabile: tutte le italiane che conosco a Parigi o sono incinte o lo erano fino a poco tempo fa. Gosh.

    Grazie! E anche il tuo é acchiappante

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  10. Buaaahh!!! Mi hai fatto stramazzar dalle risate, sei fortissima! Comunque consolati:
    1. hai mai visto il prototipo di maschio sfizzero??! Ecco a 20 come a 30, con o senza prole non fa sangue manco a morire!
    2. Qui, sempre in Svizzera, intendo, non ci voglion proprio credere che tu ti sei tenuta il tuo nome da "signorina". Tnato che davanti alla mia cocciutaggine mio marito si è arreso: quando siam da un dottore e simili per non crear i soliti malintesi coi nomi, usa lui il mio cognome!

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  11. Cara Vale/Sorelluce,
    leggendo il tuo commento mi sorgono spontaei un paio di commenti:
    1.se il francese mi da buca io in Sfizzera e cercar marito nun ce vengo
    2.tu più che un marito hai un santo. gliela lucidi l'aureola col sidol?
    :))))

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  12. Ahahaahah bellissimo post . e verissimo.
    io volevo un francese e me lo sono dovuta andare a cercare in Irlanda, ma ne dovessi cercare adesso uno...
    e 'sta cosa che a 22 anni (se non prima a volte) si sposano e cominciano a riprodursi ancora non l'ho ben digerita :D

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  13. Cara Kalante,
    finisci, finisci la frase dai! Se te ne dovessi cercare adesso uno...??
    E quella cosa che tu non digerisci, io ci prendo la'alka seltzer ogni mattina....gosh

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  14. Sono a Parigi con prole e uomo. Il mio lui é italiano. E' si dopo esperienze germaniche, statunitensi, e maghrebine con o senza prole da precedenti relazioni sono riapprodata sulla mia scelta nazionale. Per me xenofila e tollerante è stata una sorpresa dover ammettere che con i buoi dei miei paesi finisco per starci meglio alla lunga. Vabbè mi mangiarebbe pasta e pane pizza e vino fosse per lui anche tutti i giorni, anche se vivessimo in Kenya; ma infondo la sua prevedibilità a tavola mi aiuta in quei giorni in cui ho dato fondo a tutte le mie magiche ricette etniche, che per altro a volte sono piu belle che buone. A parte questo è un grande. Ok parliamo dei francesi: checcarini che sono. Basta una camicia azzurrina su un pantalone e fa subito elenganza decontractée tanto tanto sexy. Non vedo obesi come italiani.Mi sembrano tutti atletici, saranno le corse che fanno sui marciapiedi parigini; comunque voto 8 e 1/2 per i francesi. Ovviamente 9 per il mio lui quando si mette lka camicia azzurrina. PS Come faccio a fare apparire la mia fotina a lato del post? uffi.

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  15. Cara Simona,
    grazie per gli spunti, belli e divertenti!
    Allora, si, con i buoi che conosci hai una "base" socio-culturale comune, una suocera prevedibile, une menu facilitato. Anche se devo dirti che il mio francesino é super fan della cucina italiana. Quando gli cucino la parmigiana mi va in sollucchero :)
    A me sto decontracté m'ha un pelo stufato. Quelle belle camicie azzurrine contracté (collo all'italiana, please), ben tese, ben stirate, ben allacciate, mi fanno ancora gioia per gli occhi! In alternativa anche una bella camicia sportiva, ma LAVATA e STIRATA, perfavoredai.
    Fotina a fianco, mi sa che basta che la carichi nel tuo profilo, poi ti loggi prima del commento et voilà (parla una a cui sto magheggio viene 1 volta si e 1 no eh)
    A presto!

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  16. oggi ho capito che la camicia azzurrina non sta bene a tutti. Al supermercato un ragazzo magrissimo e spettinato ne aveva una indosso e proprio no no gli stava bene. Ma a molti altri sii.

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  17. Simona,
    la camicia azzurra per gli uomoni é un po' come l'abitino nero per noi donne: é bello e sta bene quasi a tutte, ma non é che puo' far miracoli :)

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  18. Ciao Alessandra,
    che bello leggerti!Sto per fare anch'io il grande passo...trasferirmi a Paris per amore ed anche per carenza di lavoro.Sono terrorizzata!!!Dopo aver letto il tuo post mille dubbi si affollano nella mia mente...vuoi vedere che il mio lui transalpino è una sola?ha superato da un quinquennio i 30 ma non ha all'attivo manco mezzo seggiolino e neanche un mariagio alle spalle.Ci conosciamo da poco meno di un anno e già parla di metter in cantiere per l'anno prossimo un bébé...credevo che lo dicesse giusto per...ma adesso inizio a preoccuparmi,vuoi vedere che vuole recuperare il tempo perso?Tra l'altro la maggior parte dei sui amici sono sposati e con prole e tutti giovanissimi.Kikka

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  19. Cara Kikka,
    benvenuta nel mio umile blog, dove si ride, si ragiona e...ci si preoccupa anche :)
    Che gli amici della tua dolce metà transalpina abbiano già anello al dito e 1/2/3 seggiolini in auto, non mi sorprende affatto.
    Che il tuo lui non abbia quanto sopra descritto...beh può dipendere da mille fattori: per esempio potrebbe aver vissuto all'estero, e non aver sentito per anni e anni e anni che i 3 seggiolini in auto sono cosi à la page.
    Ne hai trovato uno sano, forse! Tientelo stretto!
    Però vacci cauta con la produzione di bimbo 1, se posso darti un consiglio spassionato.
    Cioè vai dove ti porta il cuore e ragiona bene (senza farti pressare da Monsieur!) se bimbo 1 lo vuoi e quando lo vuoi. Se i Francesi sono dei conformisti, fregatene! Tu sei Italiana ;)
    Infine, se l'idea di Bimbo 1 ti sollazza proprio tanto, PRIMA studia bene tutta la faccenda della Securitè Social per le donne in gravidanza: ti eviterai di dover girare di ufficio in ufficio con una panciona enorme e i piedi gonfi :)
    Raccontaci un po' più di te, se vuoi. Qui siamo tutte buone amiche.
    Notte!

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  20. Confermo assolutamente quello che hai detto! Per fortuna esiste qualche eccezione: io il marito (Francese ma con faccia da Irlandese e apertura mentale da... non saprei, Danese??? un esemplare rarissimo sul suolo francese)l'ho incontrato qui, in discoteca (incredibile ma vero!)e mi ha abbordato lui (altra conferma che si tratta di francese assolutamente atipico!), siamo insieme da 10 anni ma abbiamo deciso di sposarci solo 5 anni fa ma soprattutto non abbiamo figli!!! Anch'io sono considerata un'aliena...:-)

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  21. Sonia carissima,
    aliena carissima (come una marea di altre Italiane su suolo Francese) benevenuta!
    Viva le atipicità, le aperture mentali e gli alieni, da qualunque pianeta vengano.
    :)

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  22. approdato su questo post per chissa' quale caso
    rimango colpito dalla sintesi del concetto di eugenetica femminile per la scelta del compagno che deve essere privo di magagnette e sano , mi mancava ,quelle cose basilari a cui non si pensa mai ma 'ci sono'...
    (saggezza popolare?)
    ps:non è un caso che questo post sia il piu' letto del blog...

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  23. Rob,
    qui si scherza sempre.
    Eugenetica femminile mi pare 'na parolona, suvvia. Qui si cerca di ridere sugli eventi tragicomici della vita.
    Che, per caso, sei un triseggiolato anche tu?
    :)
    A presto, comunque

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  24. infatti il mio tentativo era proprio di seguirti sul piano 'ironico' solo che sono dotato di una pesante ironia 'tedesca' bella carica motocingolata con calibro 105 e trench di pelle nera d'ordinanza...

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  25. infatti il mio tentativo era di seguirti sul piano ironico ...pero' sono dotato di una pesante ironia 'tedesca' motocingolata con calibro 105 e cappotto di pelle nera d'ordinanza ...
    e l'iperbole non è riuscita completamente
    (nel frattempo ho rotto una finestra nel tuo blog..)

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  26. okay doppio post ma non errore mio (il sistema di blogspot mi ha costretto a riscrivere...so sorry
    shame on you blogspot

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  27. Rob, e tu dove te ne sei espatriato?
    Comunque più che eugenetica, é puro spirito di sopravvivenza: con una macchina familiare triseggiolata e bagagliaio stipato di tricicli, passeggini e sacche pro baby, non avanza mai posto per la tua piccola trolley da 25,5 kg...
    E non parlo per esperienza...noooo :)

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  28. Rob 2: il mio bravissimo blogspot fa eugenetica pure lui :)

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  29. Ehi ci sono anch'io... presto mi trasferirò a Paris, principalmente per amour... mi sposto dal sud al nord della francia per lui insomma e anche per cercare lavoro!
    Il mio ha 28 anni, ci conosciamo da qualche mese ed è stato lui ad avvicinarmi e invitarmi tante volte a cena. E' molto propositivo, molto più degli italiani finora conosciuti..
    Comunque io i francesi li trovo proprio irresistibili!!!
    Che paura e che attrazione per questa nuova avventura!

    Un abbraccio a tutte/i


    Alessandra

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  30. Cara Alessandra (oh che bel nome ;)),

    innanzitutto AUGURONI per questa tua bella avventura.
    Se il tuo Lui è irresistibile è prezioso e da tenere da conto, per cui do as French do e diventa subito una donna indipendente e molto poco italiana :)
    O forse no, fai come ti viene e soprattutto goditela, divertiti, apprezza tutto il bello e buono che incontrerai, e fregatene del resto!
    Magari ci vediamo a Paris ;)

    Un abbraccio a te!

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  31. Grazie!! Magari ci incontrassimo a Parigi! Io ci verrò a settembre, per ora cerco lavoro mandando CV e ogni tanto faccio delle trasferte per vederlo e ogni tanto invece viene lui da me. MA tu che sembri conoscere i francesi meglio di me, che ne dici del loro rapporto col telefono? A me sembra molto meno ossessivo di quello che abbiamo noi italiani...
    Ale

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  32. Ale,
    secondo me i franzosi lo usano come noi in termini di tempo (ne vedi taaaanti al cell, sia in metro che in aiuto che per strada). Ma. C'è un ma.
    Ma parlano PIANO. Non urlano come noi italioti, che facciamo sapere i fatti nostri con un raggio di 200 metri.
    No, loro sussurrano.
    E nemmeno in metro riesci a indovinare cosa si dicono.
    Certamente non chiamano mamma ogni giorno. Ma magari chiamano la Secu.
    Che dire? Non lo so!
    Magari ci faccio un post ;)

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  34. Soprattutto, visto che mi sto allenando per la mezza maratona, vorrei la 4) Donne/Uomini a correre DOPO di me ! :)

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  35. francamente ho notato che gli uomini francesi sono molto svegli con le donne, mentre gli italiani mi pare che ormai non siano più sensibili su quel fronte, molto meno rispetto ad un tempo, a meno che ovviamente non essere appariscenti o soprattutto atteggiarsi da dive
    se sei una donna carina ma poco volgare in Italia non ti nota nessuno, mentre in Francia tutta un'altra musica
    ovviamente parlo dell'aspetto strettamente superficiale, non so come sia la vita di coppia là, poi io sono già sposata, però ho notato questa cosa

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  36. Cara Anonima,
    sai, mi sa che qui stiamo discutendo del sesso degli angeli.
    Di chi parliamo ? Uomo Italiano del Nord, del Sud, educato come ?
    O uomo Francese Parigino, o della banlieu, originario di dove, e forse viene dal Nord della Francia, o dal Sud ?
    Come vedi, è un'equazione a 6milioni di variabili, e io in matematica ero 'na schiappa.
    Diciamo che l'uomo Francese è abbastanza diretto e maldestro.
    L'uomo Italiano sa ancora giocare, divertirsi quando fa un complimento.
    Mais ça va :)

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