sabato 18 dicembre 2010

Milano: lunga vita al barbagianni

Un barbagianni

Oggi mia mamma, nella passeggiata mattutina con il Tommy, ha visto un cosino marrone tutto accartocciato su se stesso, poggiato su un gradino di una casa in centro.
Guarda tu che guardo io, cos'è quell'affare, guarta tu che guardo io, ma ha delle piume, guarda tu che guardo io, ma ha il cuoricino che batte si vede il petto che si solleva ritmicamente.

Parte così l'operazione: Salvataggio del Barbagianni a Milano.


Mamma, che adora gli animali, non ci ha pensato un secondo e ha coordinato le operazioni di rescue dell'animale ferito: chiamato il 113 che l'ha collegata all'ENPA che ha dato istruzioni su come trattare l'animale.

Tenerlo al caldo, su un cartone o in una scatoletta aperta, coprirlo con coperte o panni di lana e lasciarlo in pace, non stuzzicarlo e non toccarlo.

Nel frattempo è stata attivata anche la Polizia Provinciale, che ha evidentemente personale preparato a trattare casi del genere. La Polizia ha richiamato la mamma per confermare che nel giro di un'ora sarebbero passati a prendere il piccolino, direttamente a casa nostra.

Cosi Barby il barbagianni è stato portato a casa nostra, messo in una bella scatola e coperto con plaid. 
Io ho aggiunto il personale contributo di una bottiglia di plastica riempita di acqua bollente e poi avvolta in un telo, da mettergli vicino (ma non a contatto con il corpo!). Magari è stata una mossa inutile ma mi piaceva pensare che una boule calda è come un abbraccio di mamma barbagianni.

In un'ora esatta l'incaricato della Polizia Provinciale, d'accordo con l'ENPA, è venuto a prendere Barby, che stava dormendo (è un animale notturno!).
L'incaricato ha detto che Barby ha un'ala rotta, ma non è congelato e il cuoricino batte bene e forte.
Che ha un anello alla zampa, quindi doveva essere un Barby addomenticato, o in un allevamento o da un privato.
L'incaricato, felicissimo (dice che è raro che qualcuno chiami per salvare gli animali, e spesso le chiamate sono per animali già defunti) si è portato via Barby nei suoi bei plaid, e ha detto che ci darà notizie.
Un applauso all'ENPA e un applauso alla Polizia Provinciale.
Buona vita a te, Barby. E vola felice appena puoi.

Aggiornamento delle 20.32: ci ha chiamato la Polizia Regionale e ci ha aggiornato sulle condizioni di salute di Barby. Il piccolo è stabile, che felicità. Ha una zampa rotta (come da prima diagnosi) e in più, gli hanno estratto una pallottola perchè qualcuno gli aveva sparato.
Non aggiungo altro, non commento. Lascio a voi le parole.


Related Stories Widget by LinkWithin

8 commenti:

  1. Che bella storia!!
    Ciao Cricchellina

    RispondiElimina
  2. Cara Cricchellina,
    grazie.
    Brava la mamma e la Lipu e la Polizia. La mamma poi stasera prepara il tacchino per cena (cosi' le ho detto: mamy, brava. Ma uno lo salvi e uno lo mangi?!)
    :)
    Io sono un po' vegetariana, non so se si è capito.
    Viva gli animali.

    RispondiElimina
  3. Che bello!!!! Qualcuno che salva gli animali...
    ma perchè gli hanno sparato?? io odio la caccia!!!!!
    viva la vita!!!

    RispondiElimina
  4. Che tenerezza! Sono contenta per il barbagianni e triste per il tacchino :-(. La mia coinquilina l'anno scorso aveva salvato un piccione, si chiamava Bo ed ha vissuto per una settimana nel nostro bagno, poi è stato liberato in un parco.

    RispondiElimina
  5. Cara CLS,
    bello!
    Magari Bo è diventato amico di Ciop, piccione che io e il fidanzato abbiamo protetto fin da quando era solo un ovetto sul nostro balcone. Poi ha schiuso l'uovo, è cresciuto, e il fidanzato gli ha fatto fare il volo inaugurale (cosi finalmente abbiamo potuto chiudere le persiane della camera da letto!)
    Brave voi 2

    RispondiElimina
  6. che bello sono felice che sia stato salvato! io mi domando con che coraggio si possa sparare ad un animale...! riserverei lo stesso trattamento a chi si permette e poi vediamo...! che nervi!

    RispondiElimina
  7. Cara/o BB Venezia,
    son d'accordo. Gli sparerei qualche pallettoncino in plastica sulle chiappe. Poi vediamo se lo rifà!
    Eh!

    RispondiElimina