lunedì 3 gennaio 2011

Corso di Rehab - Lezione n.1

Rehabilitiamoci
Cari ragazzi e ragazze espatriati,
eccoci arrivati alla Lezione n.1 del Corso di Rehab per Expat.

Il principio di base che seguiro’ per questa lezione é il seguente:
se Stefano Accorsi (vedi il mio post su di lui)
  • sposato con una bella gnocca come Laetitia Casta
  • con il conto il banca verde e florido
  • con un lavoro gratificante
  • con la domestica che gli lava e gli stira pure le camicie (e le piega, mica come voi che le mettete sull’appendino metallico, tsé)
  • con viaggi illimitati verso casa (Bologna o Roma che sia)
  • con una bella casa in un quartiere bello (ho idea che non vivano lui+Laetitia+pupi in una stamberga di 42 mq con bagno al piano)

dicevo, se lo Stefano ci ha messo 7 anni ad abituarsi all’expattitutine, mi spiegate perché cappero ci dovreste mettere di meno, voi?!

Da cui deriva la:

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LEZIONE n.1
Contate gli anni di expattitudine con il nuovo “Calendario Stefaniano”.

Il Calendario Stefaniano prevede la sottrazione incondizionata di anni 7 dal periodo di permanenza all’estero.

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Siete all’estero da 2 anni? Vi chiedono da quanto siete espatriati in – mettete – Belgio?
Beh voi risponderete:  “Sono espatriato da – 5 anni del Calendario Stefaniano”
(Leggi: meno 5 anni del...)

Geniale vero?

A 7 anni dal vostro espatrio (se siete in vita e sani) potrete dire con agio, a chi ve lo chiederà, che siete appena arrivati nel paese ospitante!
E dall’anno successivo potrete agevolmente contare gli anni di permanenza nel paese, attraverso la abituale sequenza del Calendario Gregoriano.

Ovviamente, se siete espatriati da 24 anni dovrete, senza indugio, dire che siete all’estero da soli 17 anni, poiché i primi 7 anni, per il Calendario Stefaniano, non contano.
Sono anni di resistenza. Di prove di malleabilità. Di sopravvivenza in climi estremi. Di adattamento ad anticorpi di ceppo sconosciuto. Quindi non contano.

Con il semplice Calendario Stefaniano, eviterete anche di sentirvi dire dal primo pirletti che incontrate che:
“Oh beh sei già qui da 6 mesi! Dovresti esserti già perfettamente integrata: sono mica 6 giorni!”
Basterà infatti dirgli che siete li' da – 6 anni e 6 mesi.
Il pirletti, neutralizzato, non saprà cosa rispondere; penserà che non avete capito un cappero della domanda in lingua straniera e, per questo motivo, vi risparmierà le sue ulteriori insulsaggini.

Provateci!

Vi lascio questo esercizio settimanale.
Poi settimana prossima (lunedi) mi racconterete i progressi che avete fatto.

ESERCIZIO DELLA SETTIMANA:
Recarvi alle Poste del vostro Stato di accoglienza.
Cercare l’addetta più stronza che conoscete (in genere é di mezza età, ha un neo peloso sul mento ed é vestita come la moglie di Fantozzi).
Vi mettete in coda al suo sportello e al vostro turno, cominciate a porle una serie di domande folli sul servizio postale locale. Andate nei dettagli. Cavillate.
Ogni 2 o 3 domande vi profonderete in numerose scuse per la vostra ignoranza, dovuta al vostro grado di expattitudine da (X – 7 anni Stefaniani).
Questo concetto degli anni riprendetelo più volte, di modo che entri bene nella cucuzza della addetta postale.
In una situazione normale, sappiate che sareste lanciati fuori dalle Poste a male parole.
Invece, grazie al metodo del Calendario Stefaniano, vedrete che uscirete con tutte le risposte alle vostre domande!
Magari la tipa vi regalerà anche una mentina e si offrirà di pascolarvi il cane.

Provateci!

Ci vediamo lunedi’ prossimo per una verifica sulla lezione n.1 e per una nuova, esaltante puntata di....Corso di Rehab per Expat!


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23 commenti:

  1. Ma come fai a sapere che gli metto le camicie sull'appendino (di plastica) senza stirarle..maga sei ; )
    Stamani ho già fatto l'esercizio della settimana, spero che valga l'addetta allo smistamento del mio medico di base..simpatica come poche. L'ho salutata come non saluto neanche mia madre. Ovvio ha fatto fatica a rispondermi ma io sono superiore : )

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  2. dimenticavo con quest'anno io sono a -2 anni del calendario stefaniano

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  3. Cara Pinguina,
    qui si stringono i denti e si va avanti.
    Le camicie non stirabili mi dici dove le compri, ché ne faccio incetta?
    Addetta allo smistamento SA che tu sei in Sfizzera da -2 anni? No perché bisogna ragguagliarla, la tipa..
    :)

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  4. ma che camicie non stirabili io proprio non gliele stiro, se vuole se le stira lui. A dire il vero ogni tanto d'estate se è proprio disperato mentre se è inverno..parole sue..non si vedono le pieghe, tanto ha sempre su il maglione quindi non le deve stirare ! Il marito è un tipo strano, lo so..
    l'addetta allo smistamento è proprio tonta, se glielo dicessi dopo 3 secondi lo avrebbe resettato..ha la memoria a breve termine, tipo la pesciolina Dory, ma meno simpatica..mannagia!

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  5. Pinguina,
    ehehe.
    Hai un marito che é campione mondiale di stiro colli+polsini, immagino. Sono qualità da non sottovalutare anche quelle!
    La addetta deve smistare, non memorizzare. Per cui lei smista quello che le dici verso neuroni altrui, più predisposti. Presentati con un cartellone!
    :)

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  6. Non so se mi conviene fare il tentativo, devo andare alle Poste questi giorni a spedire i biglietti di auguri e se faccio "l'esercizio" rischio che mi parta un embolo, perchè sono SICURA che l' impiegata cestinerebbe di colpo tutto il malloppo... perchè le ho fatto confusione o perchè si vendica....mmmm, c'è un esercizio di riserva?

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  7. oohhh allora io son appena arrivata!!!
    in quanto all'esercizio sulle poste..emmm, tralascio. giá qui gli indigeni son gente difficile, immagina se li riempio di domande, suvvia, giá con una é troppa cosa, :)))

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  8. 2011, quest'anno festeggio i miei 7 anni di expatrio,quindi sono qui da 4 giorni, (giusto Stefano?)
    Sarà ma non mi sento per niente fortificata e con gli anticorpi belli pronti a difendersi da questo popolo cosi' vicino ma cosi' lontano da noi.Ogni giorno riescono a sorprendermi e sempre verso il basso!
    Comunque sono felice di sapere che esiste gente in gamba come Alessandra e voi tutte/i frequentatrici di questo blog. Si affronta meglio la giornata.
    Sabrina

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  9. Cara Helga,
    certo certo.
    In alternativa puoi chiamare al telefono (meno rischioso) un qualsiasi conoscente autoctono, avere una normale conversazione e nel mezzo buttare li un "d'altronde sono qui da tot anni stefaniani, prima o poi mi abituero' a...(compilare con quello che si preferisce))
    Non avere paura, puoi farcela!
    :)

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  10. Carissima Selena,
    lo so, l'esercizio delle poste é tosto.
    Ma prima o poi ci arriveremo tutte a farlo :)
    Buon primo anno o quasi di expattitudine!

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  11. Cara Sabrina,
    benvenuta!
    Siamo qui seduti in circolo per sostenerci, checcredi? Siamo più o meno tutti nelle stesse situazioni :)
    Ma ci ridiamo su.
    Tu dove abiti?

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  12. ..se siamo seduti in circolo per sostenerci, se mi sono inscritta al tuo corso di riabilitazione, é chiaro che vivo a Parigi,
    "la città dell'amore!!!" sottotitolo!

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  13. Cara Sabrina,
    benvenuta bis.
    Qui siamo in un po', e le stesse robette che ci fanno incavolare a Parigi, gli altri le ritrovano anche in Spagna, in Sfizzera, in Usa etc.
    Pero' capperi hai ragione: i parigini riescono ogni giorno a sorprenderci!
    :)
    Il sottotitolo l'ha scritto il Sindaco, vero?
    eheh

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  14. eccomi (a dire il vero ho appena commentato, ma poi ho fatto una manipolazione curiosa ed è partito tutto). sono virginie: quella che sta per lasciare parigi e che si taglierebbe volentieri una mano se questo le consentisse di restare. vero è che sono a sette anni stefaniani. se vi può consolare io, italianissima, anzi milanese, rientrata a Milano sto bestemmiando tutti i santi di tutti i paradisi di tutte le religioni note e ignote per avere una linea telefonica, un conto corrente etc. etc. etc. ergo.

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  15. Cara Virginie,
    se sei mancina opta per la mano destra. Ti auguro di essere ambidestra cosi le mani te le salvi (per futuri usi).
    Buffo che tu sia la versione speculare di me, in questo momento.
    Io ho avuto gli stessi smadonnamenti qui a parigi, ed il ruolo su chi io SIA in questa città ancora non l'ho risolto bene.
    Sai checcé? Che al momento mi consolo leggendo i blog di chi ha vissuto in Nepal o in Birmania. Giuro. Io almeno ho acqua, luce, gas e telefono. Nessuno mi minaccia di morte (se non le cacche scivolose sui marciapiedi) e alla peggio sorrido via cam ai miei amici, anche se la panettiera mi ha trattata di merda.
    Il problema é chi sei, cosa fai, dove vai.
    Per tornare a ridere ti dico: stavolta mettete un rottweiler in auto, prima di posteggiarla la sera della partenza per Milano ;)

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  16. Sempre per Virginie:
    "Il problema é chi sei, cosa fai, dove vai." Intendevo: mi riferisco a ciascuno di noi!

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  17. Però alla fine Stefanone c'è rimasto,
    anzi: "Dall'inizio della sua relazione con la Casta, vive in Francia ed ha dichiarato di non essere intenzionato a tornare a vivere in Italia." (da Wiki)

    Meglio la baguette calda del pandoro?! Andrew

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  18. Caro Andrew,
    ah beh se l'ha scritto Wiki...siamo appposto.
    Tu torneresti in Italia se avessi una stangona come la Casta (con prole, vabbeh) che t'attende a casetta tutte le sere? :)

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  19. Io me ne andrei volentieri dalla ridente Sfizzera (ancor di più con prole che il sistema di asili, scuole&co è terzomondista e maschilista secondo me!), però, ALe, ho un controesercizio per te: prova a sostar un pochetto in Sfizzera, e poi vedi come ti apparirà sfavillante e accogliente la cara vecchia Paris!

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  20. Cara Sorelluce,
    sei una grande. Il Relativismo Ottimista é una pozzione magica. Grazie del suggerimento.
    Il Paradiso in terra non esiste, okkei.
    Sentite, girls and boys, invadiamo San Marino (bel clima, aria pura) instauriamo la Repubblica degli Expat e ci andiamo a vivere a regime fiscale agevolato, 8 mesi l'anno. Per il resto dell'anno torniamo ai nostri paesi di expattitudine, sereni e beati :)

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  21. jejejej, ma vogliamo mette l'incasinata, maschilista e alquanto arretrata ma soleggiata spagna? ok, capisco che sti sfizzeri son tosti, ma sopportare gli spagnoli non é un gioco facile...ho un'idea: ci turniamo, una settimana in ogni paese, scambio di case e vediamo chi vince - saranno piú stressanti gli sfizzeri, gli spagnoli o i francesi???? o forse vinciamo noi italiani che non ci accontentiamo mai all'estero...mah!!! :)) e se invece ce ne andiamo in ferie in qualche posto stile maldive....magari é meglio!

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  22. Cara Selena,
    trovata la soluzione si si si!
    Tu sei un genio, sei.
    Expat Ronda. ecco cosa facciamo. 1 mese in ogni paese, a testare idiosincrasie e follie locali. Ognuna di noi lascia un bel Vademecum di sopravvivenza all'ospite, che alla fine del soggiorno puo' lasciare i SUOI commenti.
    Anzi no. Hai ragione. Machissenefrega della Ronda: tutte ai tropici ad abbronzarci le chiappe e bere caipirinha gelata.
    Uau.

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